E’ stato rinviato per la seconda volta l’avvio del processo sull’affondamento del peschereccio di Terrasini “Nuova Iside”, per una improvvisa indisposizione del presidente della IV sezione penale Bruno Fasciana. Il dibattimento è stato rinviato, al 23 novembre. Il natante si inabissò la notte del 12 maggio 2020 al largo di San Vito Lo Capo, dopo una presunta collisione con la petroliera Vulcanello.
A perdere la vita i 3 membri dell’equipaggio del Nuova Iside, i pescatori Giuseppe, Matteo e Vito Lo Iacono. Imputati – con l’accusa di avere causato il naufragio – il comandante della Vulcanello Gioacchino Costagliola, Giuseppe Caratozzolo, terzo sottufficiale di coperta e il timoniere della petroliera, il romeno Mihai Jorascu. Quest’ultimo – si è appreso lo scorso 2 novembre – deceduto per un infarto mentre era detenuto agli arresti domiciliari in Romania. (ANSA).