Servirebbero diverse figure per risolvere il problema della carenza d'organico di Enel Distribuzione in Sicilia.
Servono nuove assunzioni in Enel Distribuzione in Sicilia per poter risolvere il problema della carenza d’organico: è quanto dichiarano i sindacati Filctem Cgil, Flaei Cisl e Uiltec Uil Sicilia.
La richiesta dell’assunzione di 189 unità sarà portata al tavolo nazionale di confronto
Sindacati: “Servono 189 assunzioni in Enel Distribuzione Sicilia”
Ci vorrebbero circa 189 unità per risolvere la carenza d’organico, in Sicilia, per l’azienda Enel distribuzione energia. “Un vuoto che incide negativamente sulla qualità del servizio ma anche sui carichi di lavoro, rendendo più debole il sistema elettrico regionale”, affermano Filctem Cgil, Flaei Cisl e Uiltec Uil siciliane.
La richiesta di avviare delle assunzioni sarà presentata al tavolo nazionale di confronto. Intanto, si è svolto un confronto tra sindacati di categoria e vertici aziendali sul tema, durante il quale l’azienda ha ricevuto la documentazione sulla consistenza degli impianti elettrici (linee Mt/bt, Cabine Primarie e secondarie e altro), sul numero dei guasti e le ore di straordinario. A questi documenti si è aggiunto il monitoraggio di Filctem, Flaei e Uiltec.
“Un primo momento di sintesi in vista del negoziato nazionale”, sottolineano i sindacati. Nel dettaglio, secondo il documento dei sindacati, vanno assunti 142 operai, 24 impiegati tecnici e 23 impiegati tecnici e operativi presso gli esercizi di manutenzione della rete elettrica.
“Si consentirebbe così – spiegano i segretari generali delle tre sigle Giacomo Rota, Gaetano Montagnino e Giuseppe Di Natale – l’articolazione dei turni di reperibilità nella misura di una settimana su quattro, con ricadute positive sulla qualità del servizio”.
I sindacati chiedono anche “un ulteriore congruo numero di assunzioni per tutte le altre realtà tecniche non interessate da turni di reperibilità (Dispacciamento e Servizi, Sicurezza e Ambiente, Progettazione Lavori e Autorizzazioni, Esercizio e Manutenzione, Verifiche), fermo restando il principio del mantenimento delle cosiddette ‘attività distintive‘ all’interno dell’azienda”.
Rota, Montagnino e Di Natale esprimono infine “apprezzamento per la qualità dell’interlocuzione regionale con Enel, auspicando risultati in tempi brevi e un prosieguo per affrontare le questioni rimaste aperte a partire dal rinnovo degli accordi economici regionali”.
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