Secondo Gennaro Sangiuliano, infatti, il personale dei musei è sottodimensionato e va incrementato

Il ministro della Cultura ha un piano per rilanciare i musei e renderli sempre fruibili. Secondo Gennaro Sangiuliano, infatti, il personale dei musei è sottodimensionato e va incrementato. Tutti i 1.052 vincitori dell’ultimo concorso sono stati assunti e altri 500 sono stati chiamati dalle liste di collocamento. Ciò sottolinea una mancanza di personale e una forte richiesta ecco perchè Sangiuliano ipotizza nuovi concorsi da bandire per incrementare il personale dei musei e di conseguenza la fruibilità.

Nuovi concorsi

L’impegno di Sangiuliano è rivolto ai giovani, cioè i nativi digitali con formazione superiore e informatica. “C’è bisogno di nativi digitali, di immettere nei servizi tanti giovani con entusiasmo e amore per la cultura” ha specificato il ministro Sangiuliano, facendo riferimento a una nuova necessità dei musei, ovvero quella di far interagire il patrimonio culturale con la realtà digitale. Musei, dunque, sempre più digitali e che hanno bisogno di un restyling e di implementazione.

I fondi sarebbero quelli del PNRR: quasi 6,7 miliardi stanziati per cultura e turismo. Si tratterebbe, secondo le parole del ministro, di contratti a tempo determinato.