PALERMO – “Spero che i dipendenti comunali indagati riusciranno a spiegare ai giudici i loro comportamenti, altrimenti dovranno chiedere scusa ai residenti di Castelbuono che con le loro tasse pagano i loro stipendi”. Con queste parole il sindaco Mario Cicero ha commentato l’operazione dei Carabinieri che ha coinvolto 15 tra impiegati e lavoratori socialmente utili dei Comuni di Castelbuono e Collesano, indagati per assenteismo.
Il provvedimento è stato emesso dal Gip del Tribunale di Termini Imerese a seguito di un’inchiesta avviata alla fine del 2016 in seguito a un esposto. Le indagini sono state condotte utilizzando sistemi di videosorveglianza e pedinamenti: secondo l’accusa, gli indagati si assentavano “sistematicamente, durante il servizio, per effettuare commissioni personali o addirittura, in alcuni casi, per svolgere altre prestazioni di lavoro per conto di privati (pulizie in ambito domestico e presso stabili condominiali)”.
“Già da questo pomeriggio – ha aggiunto il primo cittadino di Collesano – quando sarà notificato il provvedimento al Comune, farò tutto quanto previsto dalla legge in questi casi, che sono dolorosi per tutti. Valuteremo di costituirci parte civile. Questi comportamenti non sono tollerabili”.
Stando a quanto ricostruito dai Carabinieri della Compagnia di Cefalù, sarebbero decine gli episodi di assenteismo contestati.
Assenteismo
