Pene inasprite per coloro che non rispettano le nuove norme stradali imposte lo scorso 14 dicembre
Il nuovo Codice della strada sta generando ansie e panico tra gli automobilisti per nuove sanzioni e multe salate. Già nelle prime 48 ore dall’entrata in vigore sono state ritirate più di 300 patenti e multe di 5.000 euro. Ma chi rischia il ritiro della patente e sanzioni con le nuove norme?
Multe e ritiro della patente: cosa prevede il nuovo Codice della strada
Terrore e ansia tra gli automobilisti per il nuovo Codice della strada che prevede norme più stringenti per chi non rispetta le nuove regole imposte dal codice. In caso di infrazioni è prevista la decurtazione di diversi punti della patente di guida. Il rischio di sospensione o revoca del documento di guida adesso è molto più concreto ed elevato rispetto al passato.
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Proprio la sospensione è una delle sanzioni accessorie previste per alcune violazioni del Codice della strada. La revoca, invece, è prevista per infrazioni molto più gravi, come nel caso di omicidio stradale colposo. Revoca prevista anche nel caso di guida con patente ritirata o di mancanza di idoneità psicofisica.
Revoca e ritiro della patente: entro quanto si può riavere
Per i cittadini con patente revocata si devono attendere tempi drasticamente più lunghi, ovvero tra i 2 e 3 anni di attesa, salvo il riacquisto di requisiti psicofisici da provare con visita medica. Il ritiro della patente, invece, è proprio l’atto in cui le forze dell’ordine trattengono il documento di guida in caso di gravi violazioni del Codice della strada, in attesa della pronuncia del Prefetto sulla sospensione o la revoca della patente. Inoltre, c’è la perdita di tutti i punti della patente. Questo comporta l’obbligo di revisione per poter condurre i veicoli per strada.
Guida sotto effetto di sostanze stupefacenti o tasso alcolemico elevato: cosa si rischia
Il nuovo Codice della strada inasprisce le misure contro coloro che guidano sotto effetto di sostanze stupefacenti. Con le nuove norme si potrà effettuare la verifica anche solo con un test salivare e indipendentemente dalle condizioni del conducente. La positività al test comporta la sospensione immediata della patente di guida con il conseguente ritiro. Il guidatore non potrà portare veicoli per i 3 anni successivi alla sanzione in caso di conferma del test.
Sanzioni importanti anche per chi si mette al volante con un tasso alcolemico superiore a quello previsto, in quanto mancano i requisiti psicofisici per una guida sicura. Per i recidivi nel biennio, relativamente a colore che presentano un tasso alcolemico superiore a 1,5 g/l, scatta la revoca immediata della patente.
La sospensione breve: la novità del nuovo Codice della strada
Le nuove norme introducono una novità: la sospensione breve della patente. Si tratta di un provvedimento automatico nel caso in cui il guidatore usi il cellulare mentre si ritrova al volante. Si va da un periodo di 15 giorni a seconda che il conducente abbia più o meno 10 punti sulla patente. La sospensione è fino ai 3 mesi per i recidivi.
Anche in caso di contestazione sul momento da parte delle forze dell’ordine è previsto il ritiro immediato della patente. La sospensione è prevista anche per chi supera i limiti di velocità su strada. Nel dettaglio: chi viaggia tra i 40 e i 60 km/h rischia 1 o 3 mesi di patente sospesa o dai 6 ai 12 mesi per velocità superiore.
Decurtazione dei punti: i casi previsti
Inoltre, ricordiamo che con il nuovo Codice della strada è prevista la decurtazione di ben 20 punti della patente a seguito di violazioni molto gravi. Per chi ha meno di 20 punti e subisce la decurtazione, scatta l’obbligo di revisione della patente e conseguente ritiro dello stesso in caso di contestazione immediata. Ecco le infrazioni:
- Superamento dei limiti di velocità tra i 10 e 40 km/h
- Passaggio con semaforo rosso
- Inversione di marcia vietate
- Sorpassi vietati o effettuati a destra
- Mancato rispetto della precedenza
- Mancato rispetto dell’alt imposto dagli agenti
- Mancato rispetto delle distanze di sicurezza
- Circolazione in contromano
- Violazioni commesse in autostrada
In chiusura, il nuovo Codice della strada è in vigore dal 14 dicembre 2024. Quindi, tutte le infrazioni antecedenti e commesse prima dell’entrata in vigore delle nuove norme si dovranno attenere a quelle antecedenti. In caso di infrazioni commesse dal 14 dicembre in poi ci si atterrà al nuovo codice.