Dopo la firma del contratto per dipendenti delle Funzioni centrali, adesso tocca al comparto Istruzione e Ricerca per cercare nuovi accordi per il nuovo contratto scuola. Il processo negoziale è avviato e sono coinvolte oltre 1,2 milioni di dipendenti tra professori, ricercatori, personale ATA e amministrativo. Il Ministro dell’Istruzione Valditara ha dato il via alle discussioni e sul piatto ci sono 3,2 miliardi di euro di fondi per il rinnovo contrattuale e 43 milioni di euro annuali per la formazione.
Nonostante le risorse, la firma del contratto ancora non è garantita. Le trattative possono essere ostacolate da divergenze coi sindacati e già alcuni hanno bloccato gli accordi in altri settori.
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Cosa prevede il nuovo contratto scuola
Il nuovo Contratto Collettivo Nazionale del Lavoro per la scuola prevede diverse novità per il personale docente e non docente. Innanzitutto, è previsto un aumento medio dello stipendio di circa 140 euro lordi al mese per tutti i dipendenti del comparto. Per i docenti, l’incremento sarà leggermente superiore, attestandosi intorno ai 150 euro lordi mensili.
Ma non ci sono solo gli aumenti. Il contratto introduce anche un sistema di incentivi economici basato su concetti meritocratici. I docenti avranno premi economici una tantum e un assegno annuale fisso alla condizione del completamento di un processo di un percorso di formazione triennale. Ciò valorizza i docenti che assumono funzioni aggiuntive rispetto all’insegnamento tradizionale, come tutor, orientatori e collaboratori del dirigente scolastico.
I docenti di ruolo che partecipano a questi corsi e superano la valutazione finale potranno accedere ad un incentivo economico tra il 10% e il 20% di incremento nello stipendio. Il docente, dopo due cicli triennali positivi, potrà avere diritto ad un assegno strutturale con ulteriori premi variabili in base all’impegno effettivo.
Il contratto, infine, prevede attenzioni per docenti che operano in contesti scolastici disagiati a livello sociale ed educativo. Sono previsti incentivi economici e forme di supporto per chi lavora in aree problematiche.