Home » Nuovo metodo non invasivo per monitorare la glicemia: addio pungidito, si userà il sudore

Nuovo metodo non invasivo per monitorare la glicemia: addio pungidito, si userà il sudore

Nuovo metodo non invasivo per monitorare la glicemia: addio pungidito, si userà il sudore
pungidito glicemia diabete

Un innovativo sensore portatile potrebbe eliminare la necessità di prelievi di sangue quotidiani.

Il tradizionale pungidito, utilizzato quotidianamente da milioni di persone affette da diabete per monitorare i livelli di glucosio nel sangue, potrebbe presto essere sostituito da una soluzione innovativa e non invasiva. Un team di ricercatori della Binghamton University di New York ha sviluppato un sistema che utilizza il sudore per monitorare la glicemia, promettendo di migliorare significativamente la qualità della vita dei pazienti diabetici.

I risultati della ricerca: il sudore come alternativa al pungidito

Lo studio, pubblicato sulla rivista Microsystems & Nanoengineering, presenta un biosensore su carta basato sulle spore batteriche di Bacillus subtilis. Queste spore, in grado di germinare in risposta alla presenza di glucosio nel sudore, offrono un’alternativa ai metodi tradizionali che richiedono campioni di sangue. A differenza dei tradizionali sensori enzimatici, il nuovo sistema è progettato per essere più resistente alle variazioni di temperatura e per garantire una conservazione sicura e duratura.

Grazie alla natura autoreplicante dei batteri, il sensore è più stabile e pratico rispetto ai metodi tradizionali, rendendo il monitoraggio della glicemia più semplice, sicuro e accessibile. Questo innovativo sensore portatile potrebbe eliminare la necessità di prelievi di sangue quotidiani, rappresentando un passo significativo nella gestione del diabete.