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Occupazione, la crescita italiana è solo un’illusione. Rimane ampia la distanza con il resto dell’Europa

Occupazione, la crescita italiana è solo un’illusione. Rimane ampia la distanza con il resto dell’Europa
donna lavoro

Eurostat: Italia ultima tra i 27 Paesi dell’Unione. E sul lavoro femminile il quadro è ancora più drammatico

ROMA – L’Italia è ultima tra i 27 Paesi dell’Unione europea per percentuale di occupati nella popolazione di età compresa tra i 20 e i 64 anni: solo il 67,1% aveva un’occupazione nel quarto trimestre del 2024. Dato in discesa dello 0,4% rispetto alla performance del terzo trimestre del 2024. Nel trio “di fondo classifica” a farci compagnia troviamo la Grecia (70,1% di occupati nel quarto trimestre del 2024) e la Romania (69,4%).

La politica italiana, nei giorni scorsi, si è scontrata tra chi magnificava gli ultimi dati sull’occupazione diffusi dall’Istat e chi invece ha puntato il dito sulla crescita dei contratti a termine. Ma ancora una volta il confronto, nel nostro Paese, sembra essersi limitato a numeri parziali.

I dati, pubblicati di recente dall’Eurostat, infatti, certificano una gravissima condizione del nostro Paese, aggravata dal dato di genere: nel terzo trimestre del 2024 solo il 58,1% delle donne aveva un’occupazione contro il 76,8% degli uomini; numeri che confermano ancora il triste primato in Ue. A guidare la classifica degli occupati…

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