Ocean Viking in Francia, ma il dibattito con l'Italia continua - QdS

Ocean Viking, il caso e il futuro dell’asse Roma-Parigi al centro del dibattito di stampa e politica

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Ocean Viking, il caso e il futuro dell’asse Roma-Parigi al centro del dibattito di stampa e politica

Redazione  |
venerdì 11 Novembre 2022

L'Ocean Viking è arrivata in Francia, ma il dibattito continua: ecco i commenti, dalla stampa francese alle massime autorità italiane.

Dalla stampa estera alle autorità italiane e francesi: tutti commentano l’arrivo della Ocean Viking a Tolone, in Francia.

La decisione di concedere alla nave dell’Ong SOS Méditerranée un porto sicuro in Francia è arrivata negli scorsi giorni, dopo diverse richieste (non accettate) alle autorità italiane per concedere lo sbarco. A raccontare l’intera vicenda, che ha permesso di puntare nuovamente i riflettori sulla questione migranti a livello europeo (assieme ai casi Geo Barents e Humanity 1 a Catania), è stata – in più note divulgate online – la stessa Ong.

Ocean Viking è in Francia, ma il dibattito continua

Adesso che le persone soccorse, oltre 200, da SOS Méditerranée sono in salvo e hanno avuto l’autorizzazione allo sbarco in Francia, il dibattito non si placa. Ecco gli ultimi interventi, da quello del presidente della Repubblica Mattarella a quello delle autorità francesi.

In Francia, l’arrivo dei migranti a bordo della Ocean Viking è stato visto come un momento di “svolta” dall’ex ministro dell’Interno francese, Gérard Collomb. “Al di là dell’emozione sul destino delle persone a bordo, l’accoglienza in Francia dell’Ocean Viking segna una svolta nella politica sull’immigrazione in Francia”, si legge in un suo tweet.

Dall’attuale ministro dell’Interno francese Gérald Darmanin, invece, arriva un commento duro verso l’Italia: “L’Italia non ha compiuto il suo dovere di umanità”, ha dichiarato nel corso di un’intervista rilasciata nelle scorse ore.

La stampa francese, naturalmente, ha commentato la vicenda Ocean Viking e per lo più si è concentrata sui rapporti Francia – Italia e l’impatto della vicenda sulle politiche di migrazioni applicate dall’Unione Europea. In particolare, “Le Monde” titola così un articolo sulla questione: “Le sauvetage français de l’Ocean-Viking fracture la relation entre Paris et Rome et sape les efforts de normalisation de Giorgia Meloni”. Tradotto significa: “Il salvataggio francese della Ocean-Viking rompe il rapporto Parigi-Roma e mina gli sforzi di normalizzazione di Giorgia Meloni”.

Le Figaro“, invece, si concentra sull’impatto della situazione soprattutto sull’Italia. “Un bras de fer finalement remporté ce jeudi par l’Italie” (Un braccio di ferro alla fine vinto dall’Italia), si legge all’interno di uno degli articoli sulla vicenda.

Da Mattarella a Meloni, i commenti dall’Italia

Non sono mancati neanche i commenti dall’Italia sulla vicenda Ocean Viking e non mancano neanche ora che la nave Ong si trova in Francia.

Si è espressa, naturalmente, la premier Giorgia Meloni. “La nave Ocean Viking che oggi attracca in Francia, è la prima nave di una Ong che attracca in Francia, con 234 migranti”, ha spiegato il capo del Governo durante una conferenza stampa oggi.

Meloni si è poi concentrata sulla reazione francese nei confronti dell’Italia. “Reazione francese sul caso dei migranti? Quando si usa la parola ‘ritorsioni‘ qualcosa non funziona. Sono rimasta colpita dalla reazione aggressiva del Governo francese, incomprensibile e ingiustificata”, ha commentato.

Dopo la questione “sbarchi selettivi”, Giorgia Meloni ha anche sottolineato che prossimamente “arriveranno sicuramente” nuovi provvedimenti relativi alla questione migrazioni. Si chiede da più parti – e anche le stesse Ong hanno trattato questo tema, compresa SOS Méditerranée – un intervento deciso dall’Unione Europea. Accoglienza, distribuzione, soccorso e cura delle persone che attraversano il Mediterraneo in cerca di un futuro migliore: questo sembrano chiedere tutti a gran voce.

Mattarella e Gentiloni, l’importanza della cooperazione dopo il caso Ocean Viking in Francia

A tal proposito, il presidente Sergio Mattarella ha dichiarato: “La risposta alla sfida migratoria avrà successo soltanto se sorretta da criteri di solidarietà all’interno dell’Unione e di coesione nella risposta esterna e da una politica lungimirante nei confronti della regione africana. Mentre intensifichiamo il dialogo con i Paesi terzi di origine e transito dei migranti dobbiamo lavorare affinché i principi di coordinamento e di responsabilità condivisa tra Stati membri guidino la risposta comune ad un fenomeno determinante per le nostre stesse prospettive di crescita. Tutto questo sollecita ancor di più l’intera comunità internazionale, e per quanto ci riguarda da vicino l’Unione, a raggiungere intese efficaci e rispettose dei diritti di ciascuno. Così si progetta un futuro condiviso”.

Durante una conferenza si è espresso anche il commissario europeo all’Economia Paolo Gentiloni, sul caso Ocean Viking, auspicando la massima collaborazione in Ue. La sua dichiarazione: “Quello che posso dire, da italiano, è che il fatto che tra due grandi Paesi come Italia e Francia ci siano buone relazioni è fondamentale. L’auspicio è che queste difficoltà vengano superate al più presto, nel rispetto dei princìpi e delle regole Ue”.

La situazione attuale

Il prefetto della regione francese del Var, Evence Richard, ha annunciato questa mattina l’avvio dello sbarco dei passeggeri dell’Ocean Viking a Tolone. Oltre 600 le persone presenti sul posto per garantire lo svolgimento delle operazioni nella massima sicurezza.

Oltre alle forze dell’ordine, sono all’opera il personale sanitario e il servizio di incendio e soccorso del dipartimento. Infine, sono presenti per le formalità amministrative anche dei funzionari dell’Ufficio francese di protezione dei rifugiati e apolidi (Ofpra).

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