Ocean Viking, autorizzato lo sbarco dei migranti a bordo in Francia - QdS

Ocean Viking, autorizzato lo sbarco in Francia. Macron: “Dall’Italia comportamenti inaccettabili”

webms

Ocean Viking, autorizzato lo sbarco in Francia. Macron: “Dall’Italia comportamenti inaccettabili”

Redazione  |
mercoledì 09 Novembre 2022

Finisce con un porto sicuro in Francia il dramma della Ocean Viking al largo delle coste siciliane. Le reazioni del Governo italiano e delle autorità francesi.

Ocean Viking ottiene il porto sicuro in Francia, a Marsiglia. L’appello dell’Ong SOS Méditerranée è stato accolto dalle autorità francesi, che hanno accettato di accogliere i migranti a bordo della nave.

A Catania, invece, le autorità hanno autorizzato – dopo diversi giorni di “braccio di ferro” tra Governo e Ong – lo sbarco delle persone a bordo della Geo Barents e della Humanity 1.

Ocean Viking, la situazione e l’appello accolto dalla Francia

Tra il 22 e il 26 ottobre, la nave Ocean Viking ha soccorso 234 donne, bambini e uomini; tra loro, ci sarebbero oltre 40 minori non accompagnati e quattro bambini sotto i 4 anni, trovati “su sei imbarcazioni precarie e pericolosamente sovraccarico, in imminente pericolo di naufragio”. Mentre a Catania si consumava il dramma di Geo Barents e Humanity 1, l’imbarcazione si trovava in acque internazionali al largo delle coste siciliane.

Lo staff della Ocean Viking, dal 27 ottobre, ha richiesto più volte l’autorizzazione allo sbarco alle autorità italiane. Sempre senza risultato. Nel frattempo la situazione a bordo si è fatta sempre più difficile: “La situazione a bordo della Ocean Viking ha raggiunto il limite. Siamo davanti a rischi gravissimi, compreso quello di incidenti mortali. Il benessere fisico e psicologico dei sopravvissuti e dell’equipaggio è precipitato, dopo quasi 20 giorni di stallo in mare. È un’emergenza umanitaria che esige una risposta immediata”. Delle persone avrebbero perfino minacciato di gettarsi in mare, dopo 20 giorni di attesa. Per questo l’Ong SOS Méditerranée ha chiesto aiuto alla Francia. “Di fronte al silenzio dell’Italia e a causa dell’eccezionalità della situazione, la Ocean Viking è costretta a richiedere un Porto sicuro alla Francia”, si legge in una nota firmata dal presidente Alessandro Porro.

Le autorità francesi – che già negli scorsi giorni avevano fatto appello all’Italia e promesso di accogliere parte dei naufraghi – hanno accettato di accogliere le persone della Ocean Viking. Non senza puntualizzare, però, gli errori delle autorità italiane sugli “sbarchi selettivi” e la scelta di non offrire un porto sicuro. Il presidente francese Emmanuel Macron, infatti, ha definito “inaccettabili” i comportamenti dell’Italia.

Le reazioni del Governo

Le reazioni del nuovo Governo non hanno tardato dopo il “sì” della Francia allo sbarco dei migranti della Ocean Viking.

“In tema di sicurezza e contrasto all’immigrazione illegale, gli italiani si sono espressi alle urne, scegliendo il nostro programma e la nostra visione. Negli ultimi anni abbiamo assistito a una gestione inadeguata del fenomeno, che ha prodotto grandi ed evidenti disagi: hotspot al collasso, sbarchi aumentati, Forze dell’Ordine allo stremo. E il tutto ha portato a un crescente clima di insicurezza generale”.

“Il nostro obiettivo è difendere la legalità, la sicurezza e la dignità di ogni persona. Per questo vogliamo mettere un freno all’immigrazione clandestina, evitare nuove morti in mare e combattere i trafficanti di esseri umani. I cittadini ci hanno chiesto di difendere i confini italiani e questo Governo non tradirà la parola data”. Sono le parole della premier Giorgia Meloni sul caso, lasciate in un lungo post su Facebook.

Più sintetico Matteo Salvini, che scrive: “Bene così! L’aria è cambiata“.

Tag:

0 commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Commenta

Ediservice s.r.l. 95126 Catania - Via Principe Nicola, 22

P.IVA: 01153210875 - Cciaa Catania n. 01153210875


SERVIZIO ABBONAMENTI:
servizioabbonamenti@quotidianodisicilia.it
Tel. 095/372217

DIREZIONE VENDITE - Pubblicità locale, regionale e nazionale:
direzionevendite@quotidianodisicilia.it
Tel. 095/388268-095/383691 - Fax 095/7221147

AMMINISTRAZIONE, CLIENTI E FORNITORI
amministrazione@quotidianodisicilia.it
PEC: ediservicesrl@legalmail.it
Tel. 095/7222550- Fax 095/7374001
Change privacy settings
Quotidiano di Sicilia usufruisce dei contributi di cui al D.lgs n. 70/2017