Continua a far discutere il caso del maxi ritardo nella consegna degli esiti dell’esame istologico ad una paziente oncologica nel Trapanese, con il Ministero che ha scritto alla Regione Siciliana per chiedere lumi sulla vicenda.
La testimonianza
“Oramai il male è stato compiuto – racconta la donna a LiveSicilia – la mia battaglia non è né rancore e né rabbia ma è solo per cambiare le cose affinché si possa garantire un’ottima sanità in futuro per i nostri figli”. La signora Gallo è alla sua quindicesima seduta di chemioterapia presso l’istituto nazionale tumori di Milano: “Ogni settimana prendo l’aereo di mattina e torno con l’ultimo la sera”, racconta.
È all’istituto di Milano che si sta curando da quando ha avuto l’esame istologico: un raro tumore al 4° stadio. “Io mi sono sottoposta a intervento nel dicembre 2023 per un fibroma all’utero – racconta – e mi è stata praticata un’isterectomia. Dal prelievo del campione è iniziato il lungo iter dell’esame istologico. Chiamavo ogni mese l’ospedale di Mazara del Vallo per sapere se il risultato fosse arrivato e mi veniva detto di aspettare.
Nell’agosto 2024 avevo mal di pancia sospetti e dall’ecografia e tac è emerso che avevo una massa allo stomaco”. Metastasi diffusa. “Ho fatto scrivere dall’avvocato e dall’Asp Trapani mi è stato risposto che l’esame era in ospedale a Mazara ma non era così”.
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