“Siamo arrivati tutti a fari spenti per i pronostici, sappiamo che c’erano atleti più quotati di noi ma abbiamo cercato di provare a scombinare i piani. Per me è stata un’Olimpiade molto difficile, un anno un po’ difficile, abbiamo cercato di correre da squadra ma non è bastato”.
Commenta così Vincenzo Nibali la delusione dopo la gara di ciclismo su strada che ha visto vincere Richard Carapaz con il primo azzurro, Alberto Bettiol, soltanto 14/o.
“Il caldo c’era per tutti, non era semplice gestire – aggiunge lo Squalo dello Stretto – difficile cercare di porsi obiettivi importanti, a volte il fisico non è super ad appuntamenti speciali e anche i crampi possono arrivare. Abbiamo archiviato questo giorno così, ora devo respirare e poi penserò alla fine della stagione. A volte bisogna vedere il bicchiere mezzo pieno. Sì, considerati gli atleti sul podio serviva sicuramente il miglior Nibali”