PALERMO – Non è certamente facile fare impresa in Italia ed in particolar modo in Sicilia, ma gli strumenti per iniziare ci sono tutti: Resto al Sud, Cultura Crea, Smart&start e Nuove imprese a tasso zero. Finanziamenti a fondo perduto, prestiti a tasso agevolato, garanzie, sono a disposizione dei giovani siciliani aspiranti imprenditori.
Assoimpresa e Invitalia hanno organizzato una due giorni avente per tema principale “Lo sviluppo economico della Sicilia”. Secondo i report presentati da Invitalia, la Sicilia è in cima alle classifiche.
‘Resto al Sud’ ha visto approvare nell’Isola 607 progetti per un investimento complessivo di 39,2 milioni di euro e 2.307 posti di lavoro previsti: 182 progetti sono stati presentati a Palermo, 113 a Catania, 101 a Messina, 53 a Trapani, 49 a Siracusa, 40 ad Agrigento, 27 a Caltanissetta e altrettanti a Ragusa, 15 a Enna.
‘Smart&start’ ha finanziato nella Regione 31 start-up, al pari di Abruzzo e Veneto, mentre con ‘Nuove imprese tasso zero’ sono nate 44 nuove aziende, con la Sicilia che si piazza dietro soltanto a Campania e Lazio. ‘Cultura crea’ ha invece ammesso 42 domande nell’Isola, per un totale di 6,3 milioni di euro di agevolazioni e una previsione di 113 occupati.
Ha aperto i lavori Mario Attinasi, presidente di Assoimpresa: “Oggi chi ha idee nuove e voglia di fare ha tutti gli strumenti per mettersi in gioco e realizzare la propria impresa. Le misure messe a disposizione dallo Stato valgono oltre 400 milioni di euro per tutta Italia e hanno consentito di approvare oltre 700 progetti solo nell’Isola”.
Gaetano Armao, vice presidente della Regione e assessore all’Economia, ha invece illustrato tutte le grandi opportunità che oggi vengono offerte, a differenza del passato: “Sono garantiti finanziamenti a fondo perduto fino all’80% delle spese”.
Entrando nel vivo delle misure, queste sono quattro e sono gestite da Invitalia: Resto al Sud è per i giovani under 46 che vogliono avviare un’attività imprenditoriale o professionale, con copertura fino al 100%; Cultura crea è dedicata a iniziative imprenditoriali e no-profit nel settore dell’industria culturale-turistica; Smart&start è utile per le start-up innovative con copertura fino al 90%; Nuove imprese a tasso zero è rivolta ai giovani fino a 35 anni o alle donne che vogliono avviare attività imprenditoriali con coperture fino al 75%.
Come già detto, gli investimenti attivati nel 2019 in tutta Italia sono pari a oltre 400 milioni di euro, ma il plafond a disposizione è molto più ampio, fa sapere il presidente di Assoimpresa. “È quindi importante invogliare tutti a presentare la propria idea – afferma Attinasi – e a sottoporla ai nostri consulenti, confermando i buoni risultati raccolti finora”.
A queste dichiarazioni, si è aggiunto Fabio Mazzola, professore ordinario di Scienze Economiche, Aziendali e Statistiche dell’Università di Palermo: “Queste iniziative sono meritevoli perchè fanno da collante a tutti gli strumenti a disposizione dei giovani che vogliono intraprendere la strada dell’autoimprenditorialità. Diventare liberi professionisti è una opportunità che i nostri giovani devono cogliere e l’Università di Palermo è stata sempre presente in questo settore, con dei corsi specifici e con la promozione delle start-up”.
A volte non è difficile iniziare un’attività, bensì mantenerla, ricordando a se stessi che una crescita che si mantiene costante non è una crescita ma l’inizio del fallimento. Una impresa va aperta e curata con investimenti mirati per soddisfare i bisogni dei clienti ed essere tra le prime scelte.