Sanità

Covid, dal 1 aprile fine quarantena dopo contatto con positivo, basta tampone negativo

La quarantena non ci sarà più, ma resta l’isolamento. Con il nuovo decreto Covid approvato dal governo Draghi, cambiano ancora una volta le regole della quarantena per chi ha avuto un contatto con un positivo al Covid.

Oltre all’addio ai colori delle Regioni, alla sospensione graduale del green pass base e rafforzato e alla fine dello stato di emergenza, dal primo aprile ci sarà anche una svolta per la vita degli italiani.

Cambia la quarantena per i positivi: le nuove regole dall’1 aprile

La novità è semplice: se si ha un contatto con un positivo al Covid, non ci si deve più isolare. Ovvero non scatta nessun tipo di quarantena. Rimane, tuttavia, l’isolamento che è previsto per chi è positivo al Covid, che dovrà rimanere a casa fino al tampone negativo.

Nello specifico, per chi ha avuto un contatto con positivo covid ma all’esito di un test antigenico rapido o molecolare per la rilevazione di SARS-CoV-2, è risultato già negativo Dunque non c’è più l’obbligo di attendere i sette giorni.

Nel decreto covid è specificato che la trasmissione, con modalità anche elettroniche, al dipartimento di prevenzione territorialmente competente del referto, con esito negativo, determina la cessazione del regime dell’isolamento.

Le nuove regole per i “contatti stretti”

Dal primo aprile, come si legge nel dl 24 marzo 2022, n. 24: “coloro  che hanno avuto contatti stretti  con  soggetti  confermati  positivi  al SARS-CoV-2 è applicato il regime dell’autosorveglianza,  consistente nell’obbligo  di  indossare  dispositivi  di  protezione  delle   vie respiratorie di tipo FFP2, al chiuso o in presenza di assembramenti e fino al decimo giorno successivo alla  data  dell’ultimo  contatto stretto  con  soggetti  confermati  positivi  al  SARS-CoV-2   e   di effettuare un test antigenico rapido o molecolare per la  rilevazione di SARS-CoV-2, anche presso centri privati  abilitati,  alla prima comparsa dei sintomi e, se ancora sintomatici, al quinto giorno successivo alla data dell’ultimo contatto”.