Si è conclusa l’autopsia sul cadavere di Carmelo Contarini, il muratore di 51 anni ucciso con una coltellata al torace in via Agrigento a Cattolica Eraclea (AG).
Il medico legale Alberto Alongi, incaricato dal procuratore reggente Salvatore Vella e dal pubblico ministero Paola Vetro, rivelerà l’esito dell’esame nelle prossime settimane.
Mentre si attende l’esito dell’esame autoptico, le autorità competenti continuano le indagini sull’omicidio avvenuto lo scorso 27 dicembre. Un gesto di violenza che ha sconvolto l’intera provincia di Agrigento, già interessata da diversi casi di omicidio nelle scorse settimane.
Secondo una prima ricostruzione dei fatti, Carmelo Contarini – muratore di 51 anni, originario di Cattolica Eraclea – sarebbe stato ucciso dal vicino di casa, un pensionato di 66 anni, presumibilmente per contrasti personali o questioni di vicinato, con una coltellata al torace. L’assassinio è avvenuto in via Agrigento, proprio nei pressi dell’abitazione della vittima. Al momento l’indagato è il 66enne Giovanni Ferrera, che si trova in carcere in attesa dell’esito degli accertamenti sul tragico caso.
Sembra che il pensionato, fermato poco dopo l’assassinio del muratore 51enne, abbia consegnato l’arma ma non abbia rilasciato particolari dichiarazioni di fronte alle domande del giudice competente.
Foto di Irene Milisenda