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Omicidio Giuffrida, ergastolo per Maugeri e Zuccarello a Catania

Omicidio Giuffrida, ergastolo per Maugeri e Zuccarello a Catania

Erano accusati di aver ucciso un imprenditore quasi 20 anni fa, e dopo un intricatissima vicenda e indagini, sono stati condannati all’ergastolo

Erano accusati di aver ucciso un imprenditore quasi 20 anni fa, e dopo un intricatissima vicenda e indagini, sono stati condannati all’ergastolo.

Questa è la pena per Alfio Maugeri e Antonio Zuccarello accusati di avere assassinato il 10 dicembre nel 2002 l’imprenditore Santo Giuffrida, morto apparentemente per infarto.

Lo ha deciso con una sentenza la corte d’Assise di Catania (presidente Maria Pia Urso) nel processo scaturito dall’operazione ‘Circè nata dalle dichiarazioni del collaboratore di giustizia Luciano Cavallaro.

Le indagini

E’ stato quest’ultimo a far riaprire le indagini accusando la moglie di Giuffrida, sua amante, Barbara Bregamo condannato in abbreviato prima a 16 anni e poi a 13, e indicando in Maugeri e Zuccarello i suoi complici. La notte tra il 9 e il 10 dicembre del 2002 i tre, ha ricostruito l’accusa, con la collaborazione della donna, sarebbero entrati in casa di Giuffrida e dopo avergli iniettato una sostanza velenosa, lo avrebbero soffocato.

La “morte naturale”

La compagna avrebbe successivamente inscenato la morte naturale dell’imprenditore senza che sorgessero sospetti. Cavallaro è stato già condannato in abbreviato e ha ottenuto i benefici della collaborazione con la giustizia.