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Omicidio in famiglia durante riunione domenicale, uomo ucciso dal figlio adottivo

Omicidio in famiglia durante riunione domenicale, uomo ucciso dal figlio adottivo
Furto e rapina intervento dei carabinieri – Imagoeconomica

La tragedia familiare al culmine di una lite tra il 57enne e uno dei figli adottivi. Presenti l’ex moglie e l’altro figlio.

Orrore a Luino, in provincia di Varese, dove una lite è degenerata in omicidio: la vittima è un cittadino svizzero di 57 anni, accoltellato dal figlio adottivo – F.R., 25 anni -, fermato poco dopo la tragedia.

Dopo l’assassinio, il 25enne si sarebbe dato alla fuga per poi essere fermato poco dopo dai carabinieri.

Omicidio a Luino (Varese), uomo accoltellato dal figlio adottivo

La dinamica di quanto accaduto è ancora al vaglio degli inquirenti. Secondo una prima ricostruzione dei fatti, il 57enne – residente a Lugano assieme ai due figli adottivi – si era recato a Luino per andare a trovare l’ex moglie. Lì tra l’uomo e uno dei figli adottivi sarebbe scoppiata una violenta lite, al culmine della quale il 25enne avrebbe colpito il padre adottivo con un coltello da cucina.

Niente da fare per la vittima

Segnalato il terribile episodio, sul posto sono intervenuti gli operatori sanitari del 118, che hanno tentato di salvare il 57enne. Per l’uomo, però, non c’è stato nulla da fare: sarebbe deceduto prima del trasferimento in ospedale per le gravi lesioni riportate dopo l’accoltellamento.

Sul luogo dell’omicidio sono intervenuti anche i carabinieri, che hanno avviato le indagini per ricostruire l’accaduto. Il 25enne è stato fermato nella notte. Fondamentali saranno le ricostruzioni dell’ex moglie e dell’altro figlio della vittima, che hanno assistito alla tragedia.

L’anziano ucciso dalla nuora

Poco meno di un mese fa, la provincia di Varese era rimasta sconvolta da un altro omicidio in ambito familiare. Un anziano – Romolo Baldo, 86 anni – è stato trovato assassinato all’interno della sua villetta alla periferia di Saronno. Ad allertare le forze dell’ordine sarebbe stata la nuora, che viveva con l’anziano e il figlio, trovata dagli inquirenti con la presunta arma del delitto in mano. Per questo, gli inquirenti hanno proceduto al fermo della donna, insegnante di 41 anni. Sotto shock la comunità.

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