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Omicidio a Palermo, i sindacati scenderanno in piazza: “Una marcia silenziosa per fare rumore”

Omicidio a Palermo, i sindacati scenderanno in piazza: “Una marcia silenziosa per fare rumore”
teatro massimo palermo

Il corteo partirà alle 20,30 da piazza Verdi per giungere fino alla Prefettura in via Cavour. Cgil Cisl Uil e Acli per dire “basta alla violenza cittadina e al degrado sociale che sta soffocando la città ormai allo sbando”

Palermo è sconvolta dall’omicidio del giovane Paolo Taormina che questa notte è stato ucciso nel cuore della movida a pochi passi dal locale O Scruscio dei suoi genitori.

Cgil Cisl Uil e Acli Palermo scenderanno in piazza domani con “Una marcia silenziosa per non fare rumore”. È questa la risposta dei sindacati per dire “basta alla violenza cittadina e al degrado sociale che sta soffocando la città ormai allo sbando”.

La marcia partirà alle 20,30 da piazza Verdi

La marcia partirà alle 20,30 da piazza Verdi, di fronte al Teatro Massimo, e quindi non lontano dal luogo della tragedia, per giungere fino alla Prefettura in via Cavour.

Le dichiarazioni

“Facciamo appello ai cittadini onesti, che amano la propria città e che sperano in un futuro diverso per i nostri giovani, affinché partecipino – affermano i segretari generali Cgil e Cisl Palermo Mario Ridulfo e Federica Badami con il segretario regionale Uil Sicilia e Area Vasta Ignazio Baudo e il presidente Acli Palermo Francesco Todaro -, perché è giunto il momento di reagire concretamente e insieme. Servono azioni immediate per l’ordine pubblico, il disagio e le fragilità sociali, per la sicurezza dei cittadini, prevenzione e controllo. Regna il caos che si insinua nelle assenze come quella delle istituzioni, dei punti di riferimento, della coscienza civile e del rispetto per la vita”.

Legacoop aderisce a marcia silenziosa

Filippo Parrino, presidente di Legacoop Sicilia annuncia: “Saremo in piazza per manifestare con silenzio e dignità. contro la spirale di violenza che sta ferendo la nostra città e per ribadire l’impegno delle cooperative nel costruire comunità educanti e solidali”.

Pippo Fiolo, presidente di Legacoop Sociali Sicilia aggiunge: “Invitiamo tutte le cooperative sociali, gli operatori, i cittadini e le famiglie a partecipare perché solo con la presenza, la prossimità e l’ascolto possiamo ridare fiducia e futuro ai nostri giovani e alla città”.