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Omicidio a San Gregorio, ecco chi era la vittima: il giovane Carlo La Verde ucciso dal padre

Omicidio a San Gregorio, ecco chi era la vittima: il giovane Carlo La Verde ucciso dal padre
Carlo La Verde

La festa, poi la lite e la rissa con il colpo di pistola fatale esploso dal padre: ecco com’è morto il giovane Carlo La Verde

Una festa tra amici, degenerata in tragedia. Si può riassumere così quanto accaduto intorno alle 23.30 della serata di ieri, lunedì 28 aprile, a San Gregorio di Catania. Un ragazzo di appena 23 anni, Carlo La Verde, è morto dopo essere stato colpito all’addome da un colpo di pistola esploso dal padre 62enne, Natale La Verde, all’interno di Villa Heaven, location sita nel Comune etneo.

La ricostruzione dell’omicidio

Durante la serata, alla quale stavano partecipando numerosi giovani, sarebbe scoppiata una lite tra i presenti, stando a quanto ricostruito sino a questo momento dagli investigatori del Nucleo operativo della Compagnia di Gravina di Catania, che stanno ancora chiarendo l’esatta dinamica dei fatti. Il gestore della sala eventi, nel tentativo di riportare la calma, avrebbe inizialmente cercato di placare gli animi per poi estrarre una pistola ed esplodere alcuni colpi a scopo intimidatorio, con l’intento di interrompere la rissa. Il figlio del 62enne, che si trovava all’interno della sala, sarebbe intervenuto insieme ad altre persone per bloccare il padre. Nei concitati momenti e nella confusione generata dalla fuga dei presenti, l’uomo avrebbe esploso ulteriori colpi di pistola, uno dei quali avrebbe raggiunto il figlio, un colpo fatale. Inutili, infatti, i tentativi dei sanitari del 118 di rianimarlo. Un altro proiettile, invece, ha raggiunto un 31enne, immediatamente trasportato in ospedale e dimesso dopo le cure.

Chi era Carlo La Verde

Per Carlo La Verde non c’è stato nulla da fare: fatale il proiettile sparato dal padre, mentre il 31enne colpito al piede è stato medicato e dimesso dal pronto soccorso dopo l’accaduto. 23 anni, la giovane vittima era uno studente di Economia con la passione per il tennis, come si evince dai suoi canali social. “Sono sconvolto, giocavamo insieme a tennis – racconta ai nostri microfoni un amico del giovane – Era una persona per bene, molto simpatico. Era un ragazzo tranquillo, era fidanzato da diversi anni e conduceva una vita serena. Non conoscevo il padre, ma sono sconvolto”.

(Fonte foto: profilo IG)

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