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Omicidio Santo Re, John Obama resta in silenzio davanti al gip: convalidato l’arresto

Omicidio Santo Re, John Obama resta in silenzio davanti al gip: convalidato l’arresto
Omicidio Piazza Mancini Battaglia

Il giudice per le indagini preliminari ha deciso di convalidare l’arresto ed emesso un’ordinanza di custodia cautelare in carcere

Si è avvalso della facoltà di non rispondere durante l’interrogatorio di garanzia John Obama, il 37enne di origine zimbabwese arrestato in flagranza di reato con l’accusa di aver ucciso a coltellate Santo Re, giovane pasticciere 30enne del noto bar Quaranta di Catania.

Convalidato il fermo

Il giudice per le indagini preliminari ha deciso di convalidare l’arresto ed emesso un’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti dell’indagato.

A coordinare l’inchiesta è il procuratore aggiunto Fabio Scavone, che ha affidato l’incarico per l’autopsia sul corpo della vittima, prevista per la giornata di domani.

Due testimoni oculari e le telecamere incastrano il 37enne

Ad accusare Obama ci sono due testimoni oculari e le immagini dei sistemi di videosorveglianza della zona.

Secondo la ricostruzione, Santo Re si stava dirigendo verso la propria auto, parcheggiata nella rampa che porta al porticciolo di Ognina, quando è stato avvicinato dal 37enne, che operava come posteggiatore abusivo in quell’area e che la vittima conosceva personalmente.

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