Stasera i volontari dell’associazione culturale Archè, in cui operava anche Giovanna Bonsignore, si ritroveranno in Piazza della Regione a Villabate per un momento di preghiera
«Una comunità sconvolta» è questo il primo commento di Gaetano Di Chiara, sindaco di Villabate, paese alle porte di Palermo in cui ieri sera, tra le 20 e le 22, si è consumato un grave delitto. Una donna, Giovanna Bonsignore, è stata assassinata con un coltello da Salvatore Patinella, con cui per quattro anni aveva avuto una relazione. L’uomo, che non aveva accettato l’interruzione del loro rapporto, avvenuta un mese fa, prima dell’atroce gesto ha pubblicato un post su facebook. Da stabilire, e anche su questo stanno indagando gli investigatori, se la pubblicazione sui social sia avvenuta prima o dopo l’omicidio. Dopo aver ucciso l’ex compagna, Patinella si è ucciso.
«Conoscevamo tutti Giovanna Bonsignore, una donna da anni impegnata nel sociale che ha avuto un ruolo importante nel periodo della pandemia ha aggiunto il sindaco di Villabate, Di Chiara – . Si è candidata due volte al consiglio comunale. Una donna che amava la vita e si prodigava per i più deboli. Non meritava la fine che ha fatto, la conoscevo da oltre 20 anni, siamo davvero tutti distrutti. Questa sera – ha concluso – in segno di lutto farò spegnere le luminarie accese in occasione delle festività natalizie e proclamerà il lutto cittadino nel giorno dei funerali».
Sempre stasera, alle 21, i volontari dell’associazione culturale Archè in cui operava anche Giovanna Bonsignore, si ritroveranno in Piazza della Regione a Villabate per un momento di preghiera.