Sanità

Omicron, nuovi sintomi: lesioni cutanee, macchie sulle unghie, dolore all’orecchio

Covid e varianti Omicron. Mutano i sintomi che ci possono far capire se abbiamo contratto il virus oppure no, e poi sottoporci al tampone, scoprendo se siamo infetti e rischiamo di contagiare altre persone.

I sintomi classici del coronavirus sono ben noti, ma facciamo un ripasso: febbre, mal di gola, raffreddore, dolori muscolari, insomma i “classici” sintomi influenzali. Per non dimenticare la perdita di gusto e olfatto. Adesso però è bene fare attenzione ad altri fenomeni sospetti sul nostro corpo.

Sulla lunga lista dei sintomi indicati dal Ministero della Salute, per farci sapere se abbiamo riscontrato o meno il coronavirus, considerava come sintomi principali la febbre, la tosse e la perdita o il cambiamento dell’olfatto o del gusto, adesso la lista è stata aggiornata. Ora troviamo anche la perdita dell’udito e le lesioni cutanee. Ma non solo.

I nuovi sintomi, ecco quali sono

Come riportato da Il Messaggero, chi contrae la variante Omicron può mostrare disturbi cutanei.

Le macchie sulle unghie

Anche le unghie possono essere colpite dalla variante Omicron, soprattutto se siamo adolescenti o giovani adulti asintomatici o che presentano sintomi lievi. In questo caso – si legge ancora nell’articolo de Il Messaggero – potrebbero comparire le linee di Beau. Si tratta di quelle rientranze orizzontali che si formano alla base delle unghie delle mani, o anche dei piedi, in seguito a una interruzione momentanea della crescita delle unghie, causata magari da uno stress fisico del corpo.

Stessa cosa per quanto riguarda le linee di Mees, ovvero quelle linee bianche orizzontali che a volte si creano sulle unghie, e che si pensa siano causate da una produzione anomala di proteine nel letto ungueale.

Macchia rossa a mezzaluna sulle unghie

Infine, alla base delle unghie potrebbe comparire anche una macchia rossa a mezzaluna. Anche questo fenomeno potrebbe essere ricondotto alla variante omicron del covid.

Perdita di capelli

Spesso viene sottovalutata la perdita di capelli, ma anche questa può essere un sintomo del Covid, che può presentarsi anche dopo un mese, o più tempo, dall’infezione acuta. A esserne colpite erano state soprattutto le donne che avevano avuto una infezione grave. I capelli potrebbero percepire lo stato di stress provato dall’organismo e per questo cadere in maggiore quantità.

Disturbi all’orecchio

Anche le cellule dell’orecchio interno, come accade in presenza di altre infezioni virali, come influenza e morbillo, possono essere colpite dal Covid. Può capitare che in seguito al virus venga riscontrata una perdita dell’udito o anche la comparsa di un ronzio nell’orecchio, chiamato acufene.