CATANIA – L’intelligenza artificiale sta ridisegnando i rapporti umani e i modelli di impresa e, nei prossimi anni, cambierà radicalmente il commercio online: entro il 2028 il 70% dei consumatori vivrà esperienze commerciali attraverso interfacce conversazionali basate su AI, trasformando l’e-commerce in un luogo di interazioni esperienziali simili a quelle di un negozio reale.
È con questa visione che, alla Vecchia Dogana Hub di Catania, la prima edizione di On Digital Innovation Congress, un evento ideato da Ideology Creative Studio e promosso da Z-Index, sta proponendo un fitto programma di keynote, panel e workshop.
La manifestazione, sostenuta da Regione Siciliana, CNA Hub Imprese, Confindustria e Camera di Commercio del Sud Est, con il supporto del Ministero delle Imprese e del Made in Italy, mette al centro sette aree chiave dell’innovazione: AI & Digital Transformation, Marketing & Customer Experience, Energy Transition & Green Economy, Agrifood Innovation & Food Tech, Space Economy & Infrastructure, Startup & Open Innovation, Healthcare & Digital Governance.
Un percorso che unisce imprese, startup, professionisti, università e istituzioni in una tre giorni di confronto aperto, accessibile gratuitamente con registrazione sul sito ufficiale.
La giornata inaugurale ha subito catturato l’attenzione con interventi di spessore. Monica Orsino, Sr. Learning & Development Manager di Microsoft, ha definito l’intelligenza artificiale “una rivoluzione silenziosa ma profonda”, sottolineando che “forse la vera domanda è se siamo pronti noi a usarla, più che chiederci se sia pronta lei”.
Ha ricordato l’evoluzione degli ultimi anni: “nel 2023 siamo rimasti affascinati, nel 2024 abbiamo iniziato a capire come funzionava; oggi, nel 2025, le aziende vincenti hanno già integrato l’AI con team specifici”.
Orsino ha anche presentato Microsoft Copilot, un assistente personale capace di organizzare viaggi, prenotare ristoranti e coordinare agenti AI, dimostrando come l’AI possa incrementare produttività ed efficienza e generare ritorni significativi: “ogni euro investito in AI generativa può produrre fino a 3,7 euro di valore”.
Luca Marino, Sr. Sales Manager di Amazon Web Services, ha evidenziato l’importanza di solide infrastrutture per la gestione dei dati, mentre Salvo Giunta, Ceo e Direttore Creativo di Ditroit, ha raccontato come la creazione di immagini tramite intelligenza artificiale stia vivendo “un cambiamento epocale, con risultati di realismo mai visti prima”.
L’attenzione si è spostata su temi innovativi come la tokenizzazione RWA tramite NFT, analizzata da Walter Scimone (One Management), e sul “potere trasformativo dell’intelligenza artificiale nel product design” raccontato da Claudio Mammana e Arturo Spatino di Nebula con il progetto “Alchimia digitale”.
La prima giornata si è chiusa con workshop dedicati a AI Marketing, Generative AI e Formazione digitale, arricchiti da relatori come Monica Magnoni (Rocket Sharing Company), Marco Guerriero (AWS), Ludovica Scarfì (IBM) e numerosi esperti di formazione.
La seconda giornata ha puntato i riflettori sulla Space Economy, l’insieme delle attività economiche legate allo spazio, dalle telecomunicazioni all’osservazione della Terra, fino alle tecnologie per l’esplorazione. Un settore che, secondo le stime, può generare un ritorno di 4–7 euro per ogni euro investito.
Nel panel “Spazio e intelligenza artificiale: infrastrutture, dati e nuove frontiere”, moderato da Tony Azzarelli (Eutelsat), sono intervenuti Antonio Sturiale (Thales Alenia Space), Massimiliano Ladovaz (SpinLaunch) e il divulgatore Walter Riviera, approfondendo le potenzialità dell’AI applicata alle telecomunicazioni satellitari e alla gestione dei dati.
Tra gli interventi più attesi, quello di Luca Salamone, direttore dell’Agenzia Spaziale Italiana (ASI), che ha presentato la costellazione IRIDE, un progetto “pensato per i cittadini e le amministrazioni pubbliche”, destinato a monitorare mari, clima, coste e dissesto idrogeologico con circa 68 satelliti operativi entro il 2027. Salamone ha rimarcato il coinvolgimento delle PMI nella filiera, ricordando la prima legge italiana sullo spazio e l’impegno dell’ASI nel sostegno alle imprese. Ha citato anche missioni internazionali che porteranno esperimenti italiani su Marte nel 2028 e il sistema COSMO-SkyMed, frutto della collaborazione con il Ministero della Difesa.
L’evento, che si concluderà questo venerdì 19 settembre, continua con workshop dedicati allo sviluppo di agenti AI, alla formazione digitale e a nuove opportunità in agrifood, green economy e sanità, confermando Catania come crocevia mediterraneo dell’innovazione. La partecipazione è gratuita, ma è richiesta la registrazione su www.ondigitalinnovation.com/registrazione-ospiti
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