Milano, 3 dic. (askanews) – A Catania si è concluso nei giorni scorsi il primo corso di conoscenza del vino promosso dalla sezione locale dell’Associazione nazionale assaggiatori di vino (Onav) in collaborazione con l’Unione italiana ciechi e ipovedenti (Uici). L’iniziativa, sostenuta dal Comune di Catania, dall’azienda vitivinicola Al-Cantara e dal Lions Club di Catania, ha coinvolto 15 soci Uici che hanno seguito un percorso dedicato ai fondamenti della degustazione e alla conoscenza del settore vitivinicolo, con l’obiettivo di favorire nuove competenze personali e possibili opportunità professionali.
La cerimonia conclusiva si è svolta nella sede comunale di Palazzo degli Elefanti, alla presenza del sindaco Enrico Trantino, del presidente nazionale Onav Vito Intini, della presidente Uici Catania Rita Puglisi e della responsabile Onav per i progetti sociali Pia Donata Berlucchi. Numerose Cantine siciliane hanno preso parte all’incontro e in questa occasione hanno ricevuto i diplomi Prosit, riconoscimento legato alla guida perenne voluta da Onav per valorizzare la produzione enologica nazionale.
“Il vino unisce ed è, per definizione, un prodotto inclusivo” ha affermato Intini, ricordando che “da alcuni anni Onav, prima in Italia, ha introdotto i corsi per ciechi e ipovedenti perché la conoscenza di questo mondo potesse essere aperta a tutti”. Il presidente ha quindi sottolineato che “molti corsisti hanno partecipato alle diverse edizioni in varie regioni” e che “per questo abbiamo realizzato un libro di testo in alfabeto braille”.
La presidente Uici Catania, Rita Puglisi, ha spiegato che “i nostri iscritti sono di tutte le fasce d’età e molti hanno patologie che nel tempo hanno limitato la loro vita” e che “l’auspicio è che questa iniziativa possa aprire un’opportunità di inserimento lavorativo grazie alla sensibilità delle aziende vitivinicole siciliane”.
Durante la cerimonia è intervenuta anche Pia Donata Berlucchi, che ha ricordato che “vedere con gli occhi è il modo più immediato di percepire le cose, ma vedere con la mente, l’anima e il cuore è un modo totale di vedere”. L’evento è stato coordinato dal delegato Onav, Danilo Trapanott che ha rimarcato che “l’evento ha visto la nomina di 15 nuovi assaggiatori iscritti a Uici, 20 assaggiatori e la consegna dei diplomi Prosit a oltre 30 Cantine”. Secondo il delegato, si tratta “di un primo passo verso una crescita della cultura del vino sempre più importante, nella quale Onav Catania avrà un ruolo di coprotagonista”.

