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Caso Open Arms, Matteo Salvini: “Giudici decidano come credono, non ho paura”

Caso Open Arms, Matteo Salvini: “Giudici decidano come credono, non ho paura”

Così il vicepremier Matteo Salvini, ospite della trasmissione “Quarta Repubblica” in onda questa sera su Rete4, parlando del processo Open Arms.

“Io vado a processo perché da ministro osai mantenere la promessa fatta agli italiani di bloccare gli sbarchi, di chiudere i porti ai trafficanti di esseri umani e ai clandestini. Io mercoledì mattina entro da innocente in Corte di Cassazione a Roma. Mercoledì sera potrei uscire o innocente oppure tornare un presunto colpevole tornando a processo rischiando 6 anni di carcere. Ti posso dire che rifarei esattamente tutto quello che ho fatto perché ho bloccato gli sbarchi, ho ridotto i reati e i morti in mare. Non penso che sia una colpa: non voglio una medaglia, ma ho difeso i confini e la sicurezza e la dignità del mio paese. Poi i giudici decidano come credono. Non ho paura”.

Così il vicepremier Matteo Salvini, ospite della trasmissione “Quarta Repubblica” in onda questa sera su Rete4, parlando del processo Open Arms.

Messina, il ponte sullo Stretto, Salvini: “Voglio farlo, magari mi manderanno a processo”

“Il ponte sullo Stretto voglio farlo, magari mi mandano a processo anche per questo, però non ho paura perché sono soldi degli italiani e avere il massimo storico di cantieri aperti che renderanno la rete ferroviaria e stradale italiana più veloce e più sicura per me è un orgoglio”. Lo dice Matteo Salvini, ancora nel corso della puntata – di cui è l’ospite – di Quarta Repubblica, su Rete4.

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