PALERMO – Si aggrava la situazione turistica a livello mondiale se si pensa al blocco di alcune fiere come Itb di Berlino e il Salone dell’auto di Ginevra. Federalberghi Palermo però non si ferma. Una delegazione di albergatori e operatori turistici ha incontrato il senatore Davide Faraone. Programmazione, tavolo di coordinamento e aperto confronto con la politica, sono i punti proposti da Federalberghi per creare un piano di azione concreto ed immediato a favore del turismo a Palermo.
“Stiamo correndo con i tempi per sostenere il comparto e per noi è basilare il confronto con gli esperti del settore – ha commentato Faraone – i provvedimenti, sono tutti in progress nel nazionale e farò del mio meglio per sollecitare anche il fronte regionale”.
“Ribadiamo che sono necessari interventi urgenti in aiuto alle imprese, prima che l’onda lunga delle cancellazioni si trasformi in uno vero tsunami, costringendo molte imprese a ridurre il personale o addirittura a chiudere i battenti – sostiene il presidente Nicola Farruggio – Un vero piano di emergenza economica che anche la Regione deve supportare. L’annullamento da parte degli organizzatori dell’Itb di Berlino rappresenta perfettamente il tracollo di tutto il sistema turistico mondiale. Il turismo vive di fiducia, di benessere, di stati d’animo positivi, tutti elementi che oggi sono venuti meno. Noi operatori dobbiamo continuare ad avere fiducia e faremo sicuramente del nostro meglio ma ci piacerebbe che qualcuno in Italia comprenda la gravità delle cose. Il turismo non conosce né confini né zone.”
“Non parliamo dei viaggi in gruppo, o dei tour operator perché potete immaginare le condizioni attuali di cancellazioni di massa – ha sottolineato dal canto suo Dario Ferrante, tour operator – ma se consideriamo il viaggiatore esperto, quello che definiamo turismo individuale la situazione è drammatica perché si è fermato totalmente.”
“È importante comunicare a livello istituzionale con gli organismi di sanità esteri – ha spiegato Giulia Briguglia, presidente Federalberghi Giovani Palermo – che influiscono sulla valutazione della sicurezza di viaggio in Italia, per accettarci che le informazioni diffuse siano quanto più circostanziate e precise possibili”.
“La difficoltà della Sicilia rispetto alle altre regioni – ha aggiunto Danilo Alongi del coordinamento FederalberghiExtra Palermo – è superiore per due ragioni: in primis per la carenza voli nell’arco dell’anno solare e poi per le tariffe medie che risultando di fatto inferiori del 50% rispetto ad altre regioni. A peggiorare la situazione è il tessuto economico composto da piccole medie imprese con poca forza economica per superare la crisi (basti pensare che siamo la regione con il più alto numero di strutture extralberghiere)”.
Intanto il decreto “Salva Turismo” è venuto incontro alle agenzie di viaggi. Sono state accolte, infatti, tutte le richieste di Fiavet con il Decreto legge della Presidenza del Consiglio dei Ministri dell’1.3.2020.
“Pur in una situazione grave per i riflessi economici conseguenti al Covid-19 le agenzie di viaggi Fiavet si vedono per il momento aiutate nell’emergenza. La sospensione dei viaggi di istruzione sarà infatti solo fino al 15 marzo.
Inoltre, per tutti i viaggi di istruzione è prevista la possibilità per le agenzie di viaggio di corrispondere alle scuole un voucher della validità di un anno. “Un congelamento del credito che consente alle agenzie di viaggio prorogare le prenotazioni e non mandare in fumo il lavoro svolto per la programmazione in questo modo le piccole aziende non perderanno liquidità, un fattore basilare per uscire dalla fase di crisi contingente, e allo stesso tempo si potrà permettere agli studenti e alle scuole di recuperare ciò che hanno versato”. Lo ha affermato a caldo, Ivana Jelinic Presidente nazionale della Federazione Italiana Agenzie di Viaggio ed Imprese Turistiche (Fiavet).
“Il secondo punto che riprende la proposta Fiavet è la normativa relativa ai rimborsi corrisposti dai vettori aerei, marittimi e ferroviari, fornitori di agenzie di viaggio e tour operator, che rappresentano quasi sempre il costo più importante all’interno di un pacchetto di viaggio. Qui abbiamo il pieno accoglimento delle nostre richieste – ha continuato la presidente Jelinic – in caso di annullamento del pacchetto di viaggio per cause straordinarie, e obbligo di rimborso da parte delle agenzie di viaggio, queste hanno successivamente diritto di rivalsa sui vettori in base a una normativa di diritto internazionale privato applicabile in questi casi, come messo in evidenza da Fiavet, nella sua proposta di emendamento.
I pacchetti turistici acquistati nella zona rossa che vedono le persone impedite a partire ovviamente sono annullati, possono essere rimborsati o rimandati. Fuori dalla zona rossa restano validi tutti i pacchetti acquistati tranne quelli verso Paesi che non accolgono gli italiani. Si può scegliere una nuova destinazione, slittare il proprio viaggio, comunque, nei casi in cui sono compatibili i rimborsi, da adesso in poi le agenzie hanno diritto di rivalersi sulle compagnie aeree” fa osservare la presidente.
Sospeso anche il versamento delle ritenute, dei contributi previdenziali e assistenziali e dei premi per l’assicurazione obbligatoria fino al 30 aprile. Per Lombardia, Veneto ed Emilia Romagna riconosciuto il trattamento di cassa integrazione salariale in deroga, per la durata della sospensione del rapporto di lavoro e comunque per un periodo massimo di tre mesi”.