Opere pubbliche, a Modica approvato il Piano triennale - QdS

Opere pubbliche, a Modica approvato il Piano triennale

Stefania Zaccaria

Opere pubbliche, a Modica approvato il Piano triennale

venerdì 30 Dicembre 2022

Il via libera allo strumento programmatico è arrivato dopo un’accesa seduta del Consiglio comunale, tra le polemiche delle opposizioni che lamentano in mancato inserimento di interventi importanti

MODICA (RG) – L’approvazione del programma triennale delle opere pubbliche è stata al centro del dibattito dell’ultimo Consiglio comunale di Modica.

La seduta, già rinviata per la mancanza del numero legale, si è svolta qualche giorno fa, per sottoscrivere il documento prima delle festività natalizie. Sull’argomento ha relazionato la posizione organizzativa che ha anche precisato che la delibera ha avuto il parere favorevole da parte della seconda commissione e dei revisori dei Conti.

Un intenso dibattito quello avviato dal consigliere comunale del M5S Marcello Medica che ha chiesto alcuni chiarimenti riguardo alle opere previste per l’anno 2022 e se queste rientrano anche nell’anno successivo.

Lo stesso consigliere ha anche chiesto di capire come mai l’intervento di messa in sicurezza del ponte di via Occhipinti non è stato inserito nel piano, come anche l’aggrottato del Quartiere Milano-Palermo e l’impianto di depurazione.

Si tratta di opere importanti per la città, in una zona che necessita al più presto di interventi di manutenzione.

Il consigliere Giorgio Belluardo, nella qualità di presidente della relativa commissione, ha chiarito che il programma triennale è stato approfondito in commissione e che molti dei progetti sono già stati finanziati e decretati, e “per questo – ha sottolineato Belluardo – non possiamo che essere orgogliosi di quanto fatto, perché ci sarà una svolta storica per la città”.

Il consigliere ha aggiunto che parecchie opere sono in itinere, dall’efficientemente energetico per tutti gli istituti scolastici alla messa in sicurezza dal rischio idrogeologico, dal campo sportivo Pietro Scollo di contrada Caitina, che sarà rimodernato per farlo diventare una cittadella polifunzionale per diverse attività sportive, al Palascherma.

“Siamo veramente orgogliosi di questo piano – ha evidenziato la consigliera Rita Floridia, associandosi come capogruppo a quanto detto da Giorgio Belluardo – per l’importanza dei progetti in esso contenuti”.

Il consigliere Alessio Ruffino è intervenuto invece sul progetto finanziato con i fondi del Pnrr per i lavori già iniziati per eliminare le infiltrazioni nel palazzo dell’Istituto del Liceo classico, facendo appello ai colleghi consiglieri di votare tutti quanti favorevolmente la delibera.

Dall’opposizione, però, oltre all’esponente del M5S, anche il Partito democratico ha mosso qualche critica: il consigliere Spadaro, in particolare, nel suo intervento ha chiesto di sapere come mai Villa Cascino è stata inserita nella prima annualità e del progetto di allargamento di via Boccone del Povero, mentre per quanto riguarda il polisportivo ‘Pietro Scollo’ ha fatto notare che è inserito nel piano due volte con somme diverse.

L’esponente del Pd ha chiesto informazioni in merito. Alla fine del dibattito il presidente del Consiglio Carmela Minioto ha messo ai voti il punto che è stato approvato con undici voti favorevoli e un astenuto, decretandone cosi anche l’immediata esecutività.

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