L’Amministrazione comparato ha reso noto di aver riaperto i termini per inoltrare domanda in relazione alla frequenza gratuita nelle Scuole infanzia e per i Contributi mensa per i bambini
SAN CATALDO (CL) – Il Comune ha annunciato ufficialmente la riapertura dei termini per inoltrare domanda in relazione alla frequenza gratuita nelle Scuole infanzia e per i Contributi mensa per bambini.
Come reso noto dall’Amministrazione comunale e in particolare dal sindaco Gioacchino Comparato, dall’assessore alle Politiche sociali Salvatore Citrano e dall’assessore all’Istruzione Marianna Guttilla, sono stati riaperti i termini per la presentazione delle istanze di richiesta per la frequenza gratuita della Scuola dell’infanzia all’interno di strutture paritarie private.
Allo stato attuale, il Comune ha annunciato la disponibilità di otto posti riservati a bambini da zero a tre anni, ma il numero potrebbe anche essere ampliato in corso d’opera nel caso di economie. Il termine ultimo per la presentazione delle relative domande è fissato per il prossimo 29 settembre.
Il modello per la richiesta è disponibile online sul sito web del Comune di San Cataldo o ritirabile nei locali dell’Ufficio Politiche scolastiche del Municipio.
Inoltre, sempre l’Esecutivo comunale ha informato sulla riapertura dei termini per la presentazione delle domande finalizzate all’assegnazione di contributi per l’abbattimento delle spese per la mensa scolastica sostenute dalle famiglie con bambini da tre a sei anni che hanno frequentato la Scuola dell’infanzia pubblica statale nel corso dell’anno scolastico 2022/2023, grazie al Fondo nazionale per il Sistema integrato di educazione e Istruzione (Dlgs numero 65/2017).
Per quanto riguarda quest’ultimo, le domande possono invece essere presentate entro il 31 ottobre di quest’anno. Dal Comune hanno inoltre voluto precisare che le istanze precedentemente presentate e meritevoli di accoglimento sono ancora valide.
Per ulteriori informazioni è possibile recarsi nell’Ufficio Politiche scolastiche del Comune, consultare il sito web istituzionale dell’Ente o contattare telefonicamente o via mail gli uffici competenti.