La legge di bilancio 2025 ha introdotto importanti novità per la gestione del personale nella Pubblica Amministrazione.
L’articolo 1, comma 822, della legge n. 207/2024 stabilisce che le amministrazioni pubbliche dovranno rivedere i propri fabbisogni di personale, puntando su digitalizzazione, semplificazione e riorganizzazione. Tra le misure principali, è prevista una riduzione del turn over per il 2025, limitato al 75% delle uscite, con un conseguente taglio del 25% delle facoltà assunzionali. L’intervento, che interesserà anche le autorità indipendenti e gli enti pubblici (esclusi quelli in forma di società per azioni), comporterà una riduzione complessiva di circa 15-20mila posti nella PA.
Taglio pesante sul numero di docenti
La scuola è uno dei settori più colpiti dalle disposizioni della legge di bilancio. A partire dall’anno scolastico 2025/2026, l’organico dell’autonomia sarà ridotto di 5.660 posti, come previsto dal comma 828. La riduzione riguarderà i posti comuni e quelli per il potenziamento dell’offerta formativa, mentre l’organico dei docenti di sostegno sarà incrementato di 1.866 posti nel 2025/2026 e di ulteriori 134 posti nel 2026/2027. Per il personale ATA, invece, la riduzione di 2.174 posti scatterà dall’anno scolastico 2026/2027.
La normativa prevede la possibilità di rimodulare tali riduzioni attraverso un decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri, garantendo comunque l’invarianza finanziaria. Inoltre, il Ministero dell’Istruzione e del Merito dovrà versare al bilancio dello Stato, entro il 1° settembre 2025, una somma pari ai 4/12 del valore finanziario delle riduzioni previste per l’anno scolastico 2025/2026.
Sugli organici, come abbiamo già scritto nei giorni scorsi, il Ministero dell’Istruzione e del Merito ha incontrato i sindacati. Per i docenti confermando quanto già previsto dalla Legge di Bilancio. Anche per gli ATA i tagli sono confermati a partire dal 2026, ma il confronto tra le parti è ancora in corso.
Dai sindacati territoriali cominciano ad arrivare i primi numeri per l’anno scolastico 2025/26
- – 244 posti in Sardegna
- – 600 cattedre in Sicilia
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