Pubblicati dal Comune due avvisi per la pianificazione delle celebrazioni, che si snoderanno nel corso dei prossimi mesi e culmineranno nei giorni del 14 e 15 luglio. La Speranza è il tema dell’edizione 2024
PALERMO – Il Comune ha pubblicato due avvisi esplorativi per la realizzazione del Festino di Santa Rosalia, che quest’anno giunge alla 400^ edizione.
Il tema del Festino 2024 è la speranza
Il primo avviso scadrà il 5 aprile a mezzogiorno e riguarda l’organizzazione del corteo della Santuzza dal piano di Palazzo reale al Foro italico (che tradizionalmente si tiene la sera del 14 luglio) per un importo complessivo massimo di 750mila euro. Il secondo avviso, invece, riguarda la realizzazione delle iniziative artistiche e culturali a corredo di questa storica edizione del “Fistinu”. Il termine ultimo per la presentazione delle domande è l’11 aprile, sempre a mezzogiorno. Il tema del Festino 2024 è la speranza, come riportato nel bando: “speranza nel futuro di questa città. Un futuro senza differenze di razza, di culto, di pelle o sociali”, con l’obiettivo di “sognare una città diversa”.
I requisiti richiesti
Le ditte candidate a organizzare il corteo del 14 luglio dovranno possedere i seguenti requisiti: essere iscritte alla Camera di Commercio per “attività coerenti con quelle oggetto della procedura di gara”; avere una capacità economica e finanziaria con un fatturato globale minimo annuo di 750mila euro negli anni 2021, 2022 e 2023; dimostrare di aver organizzato negli ultimi tre anni “servizi analoghi in ambito culturale”, con un importo complessivo minimo di 750mila euro.
Oltre alla sfilata del 14 luglio, gli organizzatori dovranno occuparsi di tutti gli eventi previsti nella settimana del “Fistinu” dal 5 al 13 luglio e dell’allestimento del carro trionfale e delle luminarie artistiche lungo tutto corso Vittorio Emanuele (da Porta nuova a Porta felice). Anche la processione si muoverà sul solco della tradizione, con la prima tappa, a partire dalle 21, al Piano di Palazzo reale, la seconda alla Cattedrale, la terza ai Quattro canti, la quarta a Porta felice e l’ultima al Foro italico Umberto I per assistere ai consueti fuochi d’artificio.
Le iniziative artistiche e culturali
Le iniziative artistiche e culturali saranno eseguite tra maggio e dicembre, con un budget di 30mila euro. All’avviso possono partecipare gli operatori culturali (imprese, operatori economici, associazioni, enti per la promozione culturale e anche istituzioni) regolarmente costituiti da almeno un anno e in corso di attività alla data di pubblicazione. Le ditte candidate potranno proporre un solo progetto. Nell’offerta economica le eventuali spese per viaggi, vitto e alloggio degli artisti, comunicazione e promozione pubblicitaria di qualunque forma non potranno superare il 25% del costo complessivo.
Tutto il materiale promozionale e pubblicitario dovrà essere autorizzato dall’Assessorato alla cultura e dovrà contenere il logo del Comune di Palermo e il logo ufficiale del 400° Festino di Santa Rosalia.
I criteri di valutazione dei progetti saranno: cinquanta punti per la creatività e originalità della proposta; quindici per il curriculum culturale ed artistico del proponente; altrettanti per il curriculum culturale e artistico degli artisti e/o collaboratori inseriti nel progetto; dieci per l’articolazione temporale su più giorni della proposta; e gli ultimi dieci per la congruità ed economicità della proposta.
Creare un circuito di eventi dedicati alla Santuzza
“Nell’anno del quattrocentesimo di Santa Rosalia – hanno commentato il sindaco Roberto Lagalla e l’assessore alle Politiche culturali Giampiero Cannella -, l’Amministrazione ha l’obiettivo di creare un circuito di eventi dedicati alla Santuzza che si svolgeranno durante tutto il 2024. L’avviso di questa edizione ha una doppia valenza. Da un lato, dare vita a spettacoli e manifestazioni culturali che tocchino il più possibile tutti i quartieri della città, dall’altro coinvolgere gli operatori culturali che rappresentano il motore degli eventi di Santa Rosalia, coniugando gli aspetti religiosi e laici”.