Milano si prepara a salutare Ornella Vanoni con l’affetto che da sempre la lega alla sua città. I funerali si terranno nella giornata di lunedì, alle 14.45 nella chiesa di San Marco, nel quartiere Brera. La camera ardente della cantante, scomparsa venerdì all’età di 91 anni, sarà allestita al Piccolo Teatro Grassi, in via Rovello, uno dei luoghi simbolo della cultura milanese. A comunicarlo è stato l’assessore alla Cultura Tommaso Sacchi, spiegando che lo spazio sarà aperto al pubblico domenica 23 novembre dalle 10 alle 14 e lunedì 24 novembre dalle 10 alle 13, per permettere ai milanesi e ai fan di tutta Italia di dare l’ultimo saluto all’artista.
Le ultime volontà dell’artista
Il sindaco Giuseppe Sala, già nelle ore successive alla notizia della scomparsa della cantante, aveva messo a disposizione gli spazi di Palazzo Marino e del Piccolo Teatro, sottolineando come “la sua Milano non la dimenticherà” e come l’allestimento di una camera ardente fosse “una cosa giusta”. Tra le volontà di Vanoni c’era il desiderio della musica del trombettista jazz Paolo Fresu al suo funerale. Lo stesso musicista, storico amico della cantante, intervistato dal Tg dell’emittente sarda ‘Videolina’, alla domanda se suonerà al funerale di Ornella Vanoni ha risposto: “Devo”.
Il rapporto con Fresu
Ricordando la richiesta che gli arrivò dalla stessa Vanoni nel maggio del 2020, Fresu ha poi spiegato: “Scherzosamente, quando me lo chiese, io le dissi ‘va bene, ma se muoio prima io tu devi cantare al mio funerale’. Ne abbiamo parlato spesso” ma “per me resta qualcosa di davvero intimo e che rappresenta la grande stima e amicizia che tra noi c’è stata. Mi colpì molto questo suo rigore di pensare a un domani”. La possibilità che il musicista sardo esegua un brano scelto da Ornella Vanoni aggiunge un momento significativo alle giornate di commiato che Milano si prepara a vivere.

