Il mondo dell'olio Evo siciliano si è riunito a SOL2EXPO. Protagonista la Sicilia con l’Istituto regionale del vino e dell’olio (Irvo)
Comunicazione istituzionale
Verona si è trasformata per alcuni giorni nel cuore pulsante dell’eccellenza olivicola internazionale grazie all’evento SOL2EXPO, dedicato all’olio di qualità, che ha visto protagonista la Sicilia con l’Istituto regionale del vino e dell’olio (Irvo). Durante la fiera internazionale si è dato spazio alla promozione dell’olio Evo siciliano, che rappresenta uno degli esempi più alti di qualità, tradizione e innovazione in un settore che negli ultimi anni ha ottenuto riconoscimenti sempre più prestigiosi a livello mondiale. La Sicilia, inoltre, è stata scelta come European region of gastronomy 2025, un traguardo significativo che riconosce la straordinaria ricchezza e varietà del patrimonio enogastronomico dell’isola. Il ruolo fondamentale dell’olio Evo siciliano nel panorama internazionale è stato il tema centrale della conferenza stampa che si è tenuta presso lo Stand Irvo a SOL2EXPO, volta a valorizzare le peculiarità uniche dell’oro verde siciliano. L’incontro si è rivelato un’importante occasione per rafforzare la presenza del settore olivicolo siciliano sulle piazze internazionali e per discutere delle opportunità che derivano da un nuovo modello di promozione e valorizzazione delle produzioni agricole.

“La Sicilia è una regione straordinaria, da sempre riconosciuta come punto di riferimento per il settore agroalimentare italiano e mondiale. È fondamentale che torni a ricoprire questo ruolo di leadership, grazie al lavoro che sta svolgendo l’assessore Salvatore Barbagallo e tutta la Giunta regionale, e al supporto concreto che il Governo è pronto a offrire. Abbiamo scelto la Sicilia come sede per il G7 Agricoltura e l’Expo Divinazione, eventi che mettono in evidenza il sistema Italia, che è forte quando è consapevole delle proprie potenzialità. Non solo dobbiamo valorizzare i nostri prodotti intrinsecamente eccellenti, ma anche dare loro un valore di mercato, affinché possano raggiungere nuovi traguardi a livello globale”. Queste le parole di Francesco Lollobrigida, ministro dell’Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste, intervenuto a SOL2EXPO, e passato a porgere i saluti presso lo Stand della Regione Siciliana.
Matteo Gelmetti, membro della Commissione Bilancio del Senato e vicepresidente di Veronafiere, ha ribadito che “il Governo italiano sta svolgendo un ruolo fondamentale nel sostenere il settore agricolo, che rappresenta una delle eccellenze riconosciute a livello internazionale. Per questo motivo, abbiamo deciso di dedicare una fiera specifica all’olio, offrendo il giusto spazio a un prodotto che sta ottenendo sempre più apprezzamenti da parte dei consumatori. È essenziale che chi fa impresa possa avere certezze e continuità, per questo il Governo è attivamente impegnato nei tavoli internazionali per proteggere il settore agricolo”. Durante la conferenza è stato evidenziato come l’importante riconoscimento ottenuto dalla Sicilia, proclamata European Region of Gastronomy 2025 dall’Istituto Internazionale di Gastronomia, Cultura, Arti e Turismo (Igcat), avrà la sua totale celebrazione nel corso dell’anno.
Infatti, l’Irvo e l’assessorato regionale dell’Agricoltura hanno annunciato che per tutto il 2025 sarà organizzato un calendario ricco di attività ed eventi volti a promuovere questo traguardo. Il primo appuntamento celebrativo si è svolto con uno show cooking, presso lo storico Palazzo della Gran Guardia a Verona, durante il quale sono state presentate le eccellenze gastronomiche siciliane. Inoltre, l’incontro a SOL2EXPO ha rappresentato l’occasione per svelare il nuovo logo, destinato a identificare le iniziative promozionali legate al riconoscimento.
Questo simbolo, ideato per rappresentare l’unicità della Sicilia, sintetizza in maniera immediata e distintiva il suo straordinario patrimonio culturale, enogastronomico e territoriale, offrendo un’immagine forte e riconoscibile che accompagnerà la Regione durante l’anno del premio.
Grande soddisfazione è stata espressa da Fulvio Bellomo, dirigente generale del Dipartimento dell’Agricoltura della Regione Siciliana, che ha aggiunto: “La partecipazione a SOL2EXPO rappresenta un’importante opportunità per divulgare la conoscenza dei nostri prodotti a livello italiano e internazionale. L’obiettivo è diffondere il grande patrimonio agroalimentare della Sicilia, che ha una storia e una tradizione straordinaria. Durante quest’anno, saremo in prima linea nel raccontare le radici gastronomiche della Sicilia, mettendo al centro le grandi eccellenze presenti sui territori”.

Giuseppa Mistretta, Commissario straordinario dell’Irvo, ha sottolineato “l’importanza di valorizzare le produzioni agricole regionali. In tal senso, l’Irvo gioca un ruolo chiave nel sostenere non solo le radici e la cultura che rendono il nostro olio extravergine d’oliva così speciale, ma anche l’innovazione che permette di proiettare i nostri prodotti sui mercati internazionali”. La Sicilia, con la sua tradizione olivicola secolare, è la terza regione italiana per superficie olivetata, con circa 162.255 ettari dedicati alla coltivazione dell’olivo, che rappresentano circa il 15% della superficie olivetata totale del Paese. Un dato che sottolinea l’importanza di questa attività agricola per l’economia regionale e per la qualità del prodotto finale. Non solo in termini di superficie, ma anche per la qualità della produzione, la Sicilia gioca un ruolo fondamentale.
L’Isola è al secondo posto in Italia per valore della produzione di oli extravergine di oliva Dop (Denominazione di Origine Protetta) e Igp (Indicazione Geografica Protetta), con una varietà di oli che rispecchiano le caratteristiche uniche del territorio siciliano. L’Isola è, inoltre, la terza regione italiana per numero di frantoi attivi, un dato che testimonia non solo l’importanza dell’attività olivicola nell’Isola, ma anche la grande attenzione dedicata alla trasformazione del prodotto. Il numero di frantoi attivi è cresciuto negli ultimi anni, grazie anche all’adozione di tecnologie innovative che permettono di ottenere oli di qualità superiore. Inoltre, è seconda Regione per numero di aziende agricole olivicole, un altro dato che accentua il radicamento di questa attività nel tessuto produttivo locale. È interessante notare che la Sicilia è anche una delle regioni italiane con la maggiore diffusione dell’agricoltura biologica. La superficie olivetata condotta in biologico rappresenta infatti il 14% del totale nazionale, un dato che mette in evidenza la crescente attenzione all’ambiente e alla sostenibilità, sempre più apprezzata dai consumatori.
L’evento ha visto anche la partecipazione di numerose aziende siciliane, che hanno avuto l’opportunità di presentare le loro produzioni di olio Evo e altri prodotti tipici. Lo stand Irvo ha ospitato masterclass culinarie, degustazioni e approfondimenti dedicati alla tradizione olivicola siciliana. Tra le aziende partecipanti: Berretta Francesca, Bonanno Domenico, Casa di Grazia, Casa Rossa S.S., Consorzio di Tutela dell’Olio DOP Monti Iblei, Evo Sicily S.S., Frantoi Cutrera Srl, La Goccia D’oro s.c.a., Lo Grasso Francesco, Mandranova Soc. Agr. A R.L., Manfredi Barbera & Figli S.p.a., Mangiaracina Carlo Tunnaliva, Norfo Antonino, Olearia San Giuseppe S.a.s., Oleificio Guccione di Divita Vito e Giuseppe S.a.s., Oleificio L. Todaro S.a.s., Pisciotta Giuseppe, Sarullo Gaspare, Sicilia Solare di Spataro Cammarata Maurizio, Soc. Agr. Biologica Casa Piano Longo S.S., Tenuta Arena S.S. Agricola, Terre di Demetra Soc. Coop. A R.L., Tramontana Alina, Tulone Olio S.a.s..
In conclusione, il futuro di questo settore appare promettente, grazie alla collaborazione tra istituzioni nazionali e regionali e le imprese locali, che uniscono le forze per promuovere la crescita e valorizzare il territorio siciliano.