Continuano in Italia le testimonianze del difficile rapporto tra uomini e animali selvatici
«Abbiamo raccontato l’episodio solo per sollevare l’attenzione di chi di dovere sulla pericolosità della presenza dei lupi in città, perché se io e mia moglie siamo stati in grado di correre e sfuggire all’attacco, a un anziano o a un bambino poteva andare molto peggio. Non aspettiamo che accada una tragedia prima di prendere provvedimenti». E’ con queste parole che V.D.C., professionista che lavora nello studio legale di un noto avvocato di Vasto, in Abruzzo, racconta terrorizzato l’esperienza vissuta alle prese con un lupo.
Tutto all’improvviso
«È stato l’episodio più spaventoso della mia vita e a chi sta facendo ironia sui social auguro che non accada mai ciò che è successo a me e mia moglie». Tutto succede, all’improvviso, qualche sera fa, in via Perth. La coppia, che stava stava uscendo da casa di due amici si è trovata di fronte un canide che l’uomo, senza tentennamenti, conoscendo bene le razze, non ha esitato a riconoscere che si trattava di un lupo.
Come in un horror
E’ stato allora che, la donna per prima, in preda alla paura, iniziando a urlare è scappata con il quadrupede alle calcagna, trovando riparo sopra una ringhiera. Come in un film dell’horror, a quel punto è stato l’uomo che ha iniziato a sua volta a urlare per attirare l’attenzione dell’animale, ritrovandosi inseguito e salvandosi grazie ad un albero sul quale si è arrampicato. Fortunatamente, alla fine, entrambi hanno potuto trovare rifugio nella vicina casa degli amici.