L'episodio è stato denunciato dall'associazione "Rifugio Hope", un'organizzazione di volontariato No-Profit
Nuovo episodio di avvelenamento ai danni di cani randagi che vivono all’interno della Valle dei Templi. L’ennesimo orrore nei confronti di animali indifesi è stato denunciato sui social dall’associazione “Rifugio Hope”, un’organizzazione di volontariato No-Profit. I volontari sono accorsi per soccorrere un cane, chiamato Skizzo, che viveva nei pressi dell’area archeologica.
La denuncia dell’associazione
“I cani della Valle dei Templi sono stati avvelenati – si legge in un post sulla pagina Facebook dell’associazione -. Un luogo magico, una magia rotta dalla delinquenza e dall’essere più malvagio che Dio abbia mai potuto creare. Un luogo che custodisce beni archeologici dal valore inestimabile, un luogo invalicabile, che non è riuscito a proteggere i suoi più fedeli custodi. La verità è che non c’è modo di proteggervi. Il male vince sempre sul bene. E nella giustizia ormai da tempo non crediamo neanche più”. Fa buon viaggio Skizzo. Abbiamo trovato e portato in clinica veterinaria anche Macchia, un’altra cagnolona che da tempo viveva alla Valle. E’ ricoverata in terapia intensiva. Ne manca ancora uno all’appello – conclude il messaggio – , torneremo sul posto per cercarlo. Siamo amareggiati, delusi, arrabbiati, ancora increduli di quanto sia accaduto”.