La proposta avanzata dal Wwf è stata dunque rispedita al mittente dal governatore Zaia: "Siamo già alle prese con un altro predatore"
Non fa sconti Luca Zaia, il governatore della Regione Veneto, in merito ad una possibile apertura al Trentino riguardo l’accoglienza di parte dei plantigradi. La proposta avanzata dal Wwf è stata dunque rispedita al mittente.
Quella volta in cui l’orso Dino se la prese con le api
Il Veneto non ha orsi insediati stabilmente sul territorio. I rari casi di avvistamento sono quelli di animali in spostamento lungo i corridoi naturali tra la Slovenia e il Nordest. Gli ultimi contatti ravvicinati con orsi in Veneto risalgono a oltre dieci anni fa, con l’orso ‘Dino’ sull’Altopiano di Asiago, che nell’estate 2011 fece strage di alveari, mentre un anno prima, nel 2010, alcuni automobilisti testimoniarono di aver visto un plantigrado che saliva verso il bosco a San Vito di Cadore (Belluno). Ma il rifiuto all’import di orsi dal Trentino ha un motivo preciso: gli alti pascoli del Veneto sono già alle prese con un altro predatore, il lupo, cresciuto esponenzialmente di numero negli ultimi anni.