Il Codacons Sicilia non ci sta e denuncia la clamorosa esclusione dell’Associazione dall’Osservatorio Regionale sui Cambiamenti Climatici istituito dalla Regione Siciliana, che si insedierà il prossimo 2 settembre.
La nota del Codacons
“Non abbiamo mai ricevuto alcuna comunicazione per la designazione del rappresentante delle associazioni ambientaliste – dichiara l’Avv. Giovanni Petrone, Presidente regionale Codacons – né via email né tramite PEC. È inaccettabile che un organismo di questa importanza nasca già con una grave violazione del diritto di partecipazione”
Osservatorio illegittimo
Secondo il Codacons, l’Osservatorio nasce dunque illegittimo e viziato, poiché non sono state rispettate le modalità previste per la scelta dell’unico rappresentante delle associazioni ambientaliste siciliane. Una procedura che avrebbe dovuto garantire trasparenza e inclusione si è trasformata invece in un percorso opaco e non partecipato, che compromette la credibilità dell’intero organismo ancor prima della sua prima riunione. “Così – prosegue Petrone – la Regione invia un segnale pessimo: senza una rappresentanza autentica e condivisa, l’Osservatorio rischia di ridursi all’ennesima scatola vuota, lontana dai reali bisogni dei cittadini e dai veri obiettivi di tutela ambientale”.
Ecco come agirà il Codacons
Il Codacons annuncia che chiederà la riapertura immediata della procedura di selezione, affinché la designazione avvenga in maniera realmente democratica e conforme alla legge. “Se non verrà garantita la nostra legittima partecipazione il Codacons intraprenderà ogni iniziativa utile, anche nelle sedi giudiziarie, per difendere i diritti non solo dell’Associazione ma di tutto il mondo ambientalista siciliano”. – conclude Petrone.
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