Tra i nuovi beneficiari neopensionati, collaboratori sportivi, assegnisti e dottorandi di ricerca. Chi non ha un datore di lavoro dovrà presentare domanda direttamente all’Inps
ROMA – Il Decreto Aiuti Bis (Dl 9 agosto 2022 n. 115 convertito nella legge 21 settembre 2022 n. 142) prevede l’estensione del bonus 200 euro ad alcuni lavoratori esclusi dal provvedimento che ha introdotto la misura dal primo Decreto Aiuti, con la possibilità di poterlo ottenere entro il mese di ottobre.
Conseguentemente è stata pubblicata la circolare 111 del 7 ottobre 2022, con le istruzioni per l’erogazione e il conguaglio del bonus 200 euro ai lavoratori dipendenti che non l’avevano ricevuto a luglio 2022.
I soggetti interessanti sono i neopensionati, i collaboratori sportivi, gli assegnisti, i dottorandi di ricerca e i lavoratori dipendenti che, per determinate ragioni, non hanno beneficiato dell’esonero contributivo.
Ai nuovi beneficiari, l’indennità una tantum verrà erogata in via automatica tramite i datori di lavoro, nella retribuzione erogata nel mese di ottobre 2022. A chi invece non ha un datore di lavoro verrà erogata direttamente l’Inps, previa domanda.
Le criticità emerse dal primo Decreto Aiuti risiedevano nel riconoscimento del bonus 200 solo ai lavoratori dipendenti, che abbiano beneficiato tra il 1° gennaio e il 23 giugno 2022, almeno per una mensilità, dell’esonero Ivs dello 0,8% e per le retribuzioni di importo mensile non eccedenti i 2.692 euro.
Come previsto dal Decreto Aiuti Bis, per i dipendenti privati il bonus potrà essere riconosciuto solo previa dichiarazione del lavoratore di non aver beneficiato in precedenza dell’indennità e di essere stato destinatario di eventi coperti figurativamente dall’Inps nel primo semestre dell’anno 2022, come ad esempio maternità o cassa integrazione con i seguenti requisiti:
• i lavoratori che siano in forza nel mese di ottobre 2022,
• che abbiano avuto un rapporto di lavoro nel mese di luglio 2022, anche con altro datore di lavoro,
• che siano stati destinatari di eventi retribuiti con copertura figurativa integrale dall’Inps fino alla data del 18 maggio 2022, a causa della quale non hanno beneficiato dell’esonero.
I lavoratori interessati dovranno presentare un’autodichiarazione simile a quella prevista dal primo Decreto Aiuti e consegnarla al datore di lavoro che erogherà il bonus con la mensilità del mese di ottobre 2022.
Per chi non ha un datore di lavoro occorre presentare domanda direttamente l’Inps che corrisponderà l’indennità, per tale procedura siamo ancora in attesa delle istruzioni operative da parte dell’Istituto.
