epa09793418 A member of the Territorial Defense Forces of Ukraine stands guard in the aftermath of an overnight shelling at the Ukrainian checkpoint in Brovary near Kiev (Kyiv), Ukraine, 01 March 2022. Russian troops entered Ukraine on 24 February prompting the country's president to declare martial law and triggering a series of announcements by Western countries to impose severe economic sanctions on Russia. EPA/SERGEY DOLZHENKO
“Inutili le strumentalizzazioni: riascoltate le parole chiare e nette con le quali all’indomani dell’invasione ho condannato la Russia e Putin”. E’ quanto scrive su Twitter il ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano – oggi presente al Colosseo per accogliere Papa Francesco all’incontro internazionale interreligioso per la pace organizzato dalla Comunità di Sant’Egidio – pubblicando un suo intervento da direttore del Tg2.
In quella occasione, Sangiuliano sottolineava: “Noi dobbiamo ribadire un punto preciso: qui c’è un aggressore e c’è un aggredito. E’ Putin che ha stravolto le regole del diritto internazionale e di una comunità internazionale. Lui può rivendicare le sue ragioni, ma ci sono modi pacifici per farlo e trattare: ci sono i consessi internazionali e gli arbitrati internazionali. Talora, si può ricorrere a strumenti giuridici per far valere le proprie ragioni: non si aggredisce, non si picchia l’avversario perché vuoi vincere a tutti i costi”.