Paceco, occupazione suolo pubblico, cambiano le regole - QdS

Paceco, occupazione suolo pubblico, cambiano le regole

Pietro Vultaggio

Paceco, occupazione suolo pubblico, cambiano le regole

sabato 27 Giugno 2020

Il sindaco Scarcella: “Posti perduti all’interno dei locali si possono recuperare all’esterno”. Previsto l’ampliamento degli spazi per la posa di tavolini, ombrelloni e strutture analoghe

PACECO (TP) – L’Amministrazione comunale di Paceco amplia l’occupazione di suolo pubblico per le attività commerciali, al fine di favorire il rispetto delle disposizioni sul distanziamento e sugli ingressi contingentati, necessarie alla prevenzione della diffusione della pandemia.

Il provvedimento consente l’occupazione di spazi pubblici davanti i rispettivi esercizi per la posa di tavolini, ombrelloni ed analoghe strutture, purché immediatamente rimovibili, che consentano di recuperare i posti inutilizzabili.

“L’individuazione di nuovi spazi scaturisce dalla necessità di recuperare le superfici di somministrazione che si perderanno all’interno dei locali, per attuare il distanziamento sociale – afferma il Sindaco Giuseppe Scarcella. Gli spazi perduti possono essere recuperati all’esterno dei locali, se disponibili, occupando suolo pubblico (laddove logisticamente possibile in relazione alle situazioni dei luoghi e subordinatamente alla garanzia della sicurezza degli avventori, della circolazione veicolare ordinaria, d’emergenza e pedonale in genere), garantendo al tempo stesso il decoro delle pubbliche piazze, vie, strade e spazi urbani che, in quanto tali, rientrano fra i beni collettivi fruibili dalla generalità della popolazione”.

Per permettere questo, la delibera dell’Amministrazione applica un regime di semplificazione del procedimento di concessione per le occupazioni di suolo pubblico sino alla data del 31 ottobre 2020, fermo restando il divieto di infissione e ancoraggio al suolo di opere di fondazione, ovvero di manomissione delle pavimentazioni per una superficie occupabile non superiore al 100% della superficie lorda dell’attività. Inoltre, bisogna garantire che siano sempre disponibili corsie, con una larghezza di almeno 3,50 metri, per il transito dei mezzi di emergenza, nonché lo spazio necessario alla circolazione dei pedoni non inferiore a un metro e mezzo.

La delibera obbliga gli esercenti alla manutenzione, pulizia e decoro dell’area. Restano, in ogni caso, vietati gli assembramenti, il cui verificarsi, avverte il Sindaco, comporterà, oltre all’applicazione delle sanzioni, l’immediata decadenza della concessione rilasciata.

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