Dal 2017, anno della sua costituzione, il circolo esclusivo era privo di autorizzazioni e non rilasciava ricevute ai clienti. Oltre al sequestro, sanzioni elevate per un totale di nove mila euro
Fine dei giochi a Catania. Non è un modo di dire perché è stato sanzionato e posto sotto sequestro uno dei più noti e frequentati circoli sportivi di “padel” della Sicilia orientale.
Il circolo esclusivo di Padel senza autorizzazioni
Dagli accertamenti esperiti durante l’attività di polizia, è infatti emerso che il circolo, uno dei primi ad aver importato il “padel” nella provincia di Catania, era privo delle prescritte autorizzazioni amministrative per il legittimo esercizio dell’attività, risultando pertanto totalmente abusivo sin dal 2017, anno della sua costituzione. Effettuando le dovute ricerche, è deducibile che il circolo in questione si troverebbe in zona Canalicchio.
Dal controllo è altresì emerso che il circolo, costituito come società sportiva dilettantistica senza scopo di lucro, pur essendo fruibile anche ai non soci ed organizzando corsi e lezioni private pubblicizzate attraverso i canali social, non rilasciava alcuna ricevuta fiscale per i servizi resi, rendendo di fatto impossibile il tracciamento dei pagamenti degli avventori.
Sigilli anche al parcheggio dei giocatori, dipendenti senza mascherine
I sigilli sono stati apposti anche ad un’area adiacente ai campi di gioco, adibita a parcheggio per i giocatori. Inoltre, due dipendenti addette alla reception, la cui posizione lavorativa è al vaglio dell’Ispettorato del Lavoro, venivano soprese dai poliziotti senza le prescritte mascherine di protezione, venendo così sanzionate per la violazione della normativa volta al contenimento della pandemia da Covid-19.
Per tutte le violazioni riscontrate venivano irrogate sanzioni pecuniarie per un totale di circa 9000 euro.