Sono ore di grande dolore a Palermo dopo il terribile omicidio di Paolo Taormina, avvenuto sabato sera in centro storico. Al Giornale Radio Rai della Sicilia ha parlato il padre del 21enne Giuseppe Taormina confermando che: “Voglio incontrate Gaetano Maranzano per chiedergli perché ha sparato e ucciso mio figlio”.
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In ospedale presenti decine di amici e parenti che hanno atteso la conclusione degli esami e la restituzione della salma. Un corteo di scooter ha seguito poi il carro funebre fino al PalaOreto dove sarà allestita la camera mortuaria. L’autopsia sul corpo di Paolo, come si era visto già nella Tac, ha accertato la presenza del proiettile nel cranio del ragazzo.
Domani l’udienza di convalida di Maranzano
Si terrà domani mattina, a partire dalle 10.00, l’udienza di convalida per il fermo di Gaetano Maranzano, il 28enne palermitano accusato di avere ucciso Paolo Taormina di 21 anni. Maranzano, difeso dall’avvocato Rosanna Vella, dopo il fermo ha ammesso di avere sparato al giovane davanti al pub di via Spinuzza.
Sabato 18 momento di preghiera allo Zen
Gli arcivescovi di Palermo e di Monreale, monsignor Corrado Lorefice e monsignor Gualtiero Isacchi, invitano a un momento di raccoglimento e di preghiera per Paolo Taormina, il giovane di 21 anni ucciso con un colpo di pistola sabato notte, a Palermo, per aver tentato di sedare una rissa. L’appuntamento è per sabato 18 ottobre, alle 21, nell’atrio antistante la chiesa San Filippo Neri nel quartiere Zen, dove viveva l’uomo che ha sparato a Paolo, Gaetano Maranzano.