Soddisfatto il ministro Nordio: "Importantissimo risultato, un passo in avanti affinché la giustizia possa compiere il suo percorso".
Il padre di Saman, Shabbar Abbas, è stato estradato in Italia: è accusato dell’omicidio della figlia, avvenuto a Novellara (Reggio Emilia) nel maggio 2021.
L’aereo, un Falcon 900 dell’Aeronautica militare, è atterrato nella notte all’aeroporto di Roma-Ciampino.
Padre di Saman estradato in Italia
Gli agenti delle forze dell’ordine italiane hanno prelevato l’uomo in Pakistan per riportarlo con un volo a Roma. L’accusa nei suoi confronti è molto grave: assieme alla moglie, al fratello, ai nipoti, è indagato per l’omicidio della figlia Saman, avvenuto a Novellara la notte del primo maggio 2021.
A prenderlo in consegna in Pakistan è stato il personale del servizio per la cooperazione internazionale di polizia della direzione centrale della Polizia Criminale unitamente ai Carabinieri del Nucleo Investigativo del comando provinciale di Reggio Emilia, coordinati dalla Procura della Repubblica di Reggio Emilia diretta dal Procuratore Calogero Gaetano Paci.
Nordio: “Un passo avanti verso la giustizia”
Il padre di Saman è stato estradato in Italia e dovrà rispondere dell’accusa di omicidio ai danni della figlia, “colpevole” agli occhi della sua famiglia solo di voler vivere “all’Occidentale” e di scegliere l’uomo da amare.
Il ministro della Giustizia Carlo Nordio ha commentato: “Un passo in avanti affinché – dopo un atroce delitto – la giustizia possa compiere fino in fondo il suo percorso”.
“Dopo mesi di richieste e attese, il governo di Islamabad ha accolto la richiesta del Ministero della Giustizia per l’estradizione in Italia di Shabbar Abbas, imputato a Reggio Emilia per la barbara uccisione della figlia Saman, sparita da Novellara nella notte del 30 aprile 2021”.
“La consegna all’Italia dell’uomo rappresenta un importantissimo risultato. Un traguardo quasi insperato, per una procedura estremamente complessa e delicata, dal valore fortemente anche simbolico e dal significato ancor maggiore in assenza di accordi bilaterali di estradizione tra Italia e Pakistan”.
“Voglio per questo ringraziare le autorità pakistane – conclude il ministro – per aver compreso l’importanza per il nostro Paese di assicurare una piena risposta di giustizia per un delitto che ha sconvolto le nostre coscienze”.
Fonte foto e video – Askanews