ROMA – Ogni studente italiano iscritto alla scuola secondaria superiore riceve in media ogni anno aiuti finanziari erogati dal governo pari a 257 euro. Il dato dell’Unione europea è di 533 euro.
In Italia, dunque, famiglie e studenti ricevono meno della metà degli “aiuti” che si percepiscono mediamente nel resto d’Europa. Paesi Bassi, Svezia, Danimarca e Irlanda, che guidano la classifica, spendono dai 1.790 ai 1.442 euro per alunno ogni anno.
I numeri inerenti l’istruzione secondaria superiore e post-secondaria non terziaria, pubblicati di recente da Eurostat e riferiti al 2023, sottolineano che gli aiuti finanziari più bassi sono stati attribuiti a Croazia (7 euro), Polonia (16 euro) e Ungheria (76 euro).
In occasione dell’inizio delle attività didattiche torniamo dunque sulla scuola, dopo il focus di ieri dedicato in particolare alla sicurezza, e lo facciamo questa volta approfondendo il tema legato agli aiuti statali, ancora troppo esiguo per quel che riguarda il nostro Paese. Tutto ciò anche a fronte di costi, per le famiglie, in aumento. Secondo l’Osservatorio nazionale Federconsumatori, infatti, il corredo scolastico quest’anno costerà in media 658,20 euro a studente (+1,7% sul 2024), mentre per i libri servono 537,10 euro (-9,2%). I prezzi, però, variano molto…

