Palazzo Boscarino, da "ecomostro" a moderno edificio

Palazzo Boscarino, da “ecomostro” a moderno edificio: ospiterà la biblioteca giuridica FOTO

web-mt

Palazzo Boscarino, da “ecomostro” a moderno edificio: ospiterà la biblioteca giuridica FOTO

Melania Tanteri  |
martedì 18 Aprile 2023

Il mese scorso sono iniziati i lavori di riqualificazione dell'edificio che, una volta completati. cambierà volto.

Realizzato negli anni Sessanta e non certo tra i più belli della città, copre da una parte la splendida Villa Cerami. Considetato da tanti un ecomostro, soprattutto per la sua edificazione nel cuore storico e barocco di Catania, Palazzo Boscarino, che ospita parte della facoltà di Giurisprudenza dell’Università di Catania cambierà presto volto. Il mese scorso sono infatti iniziati i lavori di riqualificazione dell’edificio che, una volta completati. cambierà volto.

I lavori a Palazzo Boscarino

Come si legge nel magazine dell’Università di Catania, lo scorso mese di marzo “hanno preso i lavori di riqualificazione edile e impiantistica del “Palazzo Boscarino”, l’edificio di via Gallo, risalente alla metà degli anni ’60, che ospita, insieme con la settecentesca Villa Cerami, il nucleo centrale del dipartimento di Giurisprudenza dell’Università di Catania”. L’invenstimento, si legge ancora, è di circa 10 milioni di euro provenienti dla fondo di ateneo, regionali e ministeriali, ed è parte di un più ampio investimento sull’edilizia universitaria del valore di 170 milioni circa.

Gli interventi nell’edificio di via Gallo

I lavori per riqualificare palazzo Boscarino dureranno circa 3 anni: al termine, nel palazzo troverà sede una biblioteca giuridica e di scienze sociali, più ampia e organizzata, che sarà aperta a tutti. D’altronde, con le aule collocate ormai nel polo di via Roccaromana e gli uffici dei docenti nei locali limitrofi a Villa Cerami, “abbiamo deciso – spiega il direttore del dipartimento giuridico Salvatore Zappalà – di destinare il grande edificio di via Gallo al ‘cuore della nostra disciplina’, la smisurata produzione testuale che costituisce il vanto di una delle biblioteche giuridiche migliori d’Italia. I nuovi spazi potranno così accogliere in maniera ottimale e agevole sia i volumi, depositati in via temporanea nella sede del Polo tecnologico di via Santa Sofia, nel Polo “Virlinzi” e nell’Istituto di via Auletta, che tutti coloro che li consulteranno”. 

La nuova biblioteca

Oltre 12 mila metri lineari di volumi: tanti ne accoglierà la nuova biblioteca che sarà dotata anche di 150 posti a sedere e numerose postazioni di ricerca online. Non solo, stando sempre a quanto riportato dall’Università, “l’appalto consentirà di acquisire un edificio innovativo, interamente autosufficiente da un punto di vista energetico, realizzato con materiali attenti alle esigenze della sostenibilità energetica, ambientale e visiva, quindi sensibilmente migliore anche dal punto di vista dell’aspetto architettonico”. 

Il progetto ‘disegnato’ dall’Area tecnica dell’Ateneo

Il progetto è stato predisposto dagli ingegneri afferenti all’Area tecnica dell’Ateneo mentre gli interventi edilizi sono stati affidati al raggrupamento temporaneo di imprese Manelli/Infratech. Per redigere il progetto esecutivo è stata incaricata la Politecnica Europa srl. 

L’intervento edilizio servirà, oltre che a migliorare l’impatto estetico, anche a rendere efficiente energeticamente e sicuro dal punto di vista sismico l’edificio: “l’edificio sarà reso sicuro dal punto di vista sismico, tramite l’inserimento di isolatori e controventature metalliche all’interno della vecchia struttura portante in cemento armato, il rafforzamento dei pilastri, la demolizione di elementi strutturali e non strutturali e la rimozione di impianti obsoleti – si legge. Per quanto riguarda, invece, gli interventi finalizzati al contenimento energetico, l’attuale tetto a falde verrà rimosso e il solaio dell’ultimo piano sarà trasformato in un tetto-giardino calpestabile, corredato da vialetti ed aiuole. Sarà inoltre sostituito completamente l’attuale rivestimento delle facciate in pannelli sandwich in alluminio con un sistema bioclimatico a ‘doppia pelle’ ventilata, per ridurre la dispersione termica, e verranno collocati 168 mq di pannelli fotovoltaici, sia sul tetto-giardino che integrati nella facciata sud”. Prevista anche la rimozione delle barriere architettoniche esistenti.

Palazzo Boscarino dopo i lavori

“Al termine dei lavori di rifunzionalizzazione – si legge ancora nella rivista di ateneo – , il piano seminterrato verrà destinato per l’intera superficie ad accogliere gli archivi del patrimonio librario, costituito da monografie e riviste. Il piano terra manterrà la funzione di ingresso e smistamento verso la Villa Cerami e sede del bar. Il primo piano ospiterà le attuali aule didattiche, oltre agli uffici funzionali alla gestione della biblioteca e gli accessi alle aule della Villa Cerami. La biblioteca sarà collocata nei piani dal secondo al quinto. Gli ultimi due livelli accoglieranno le sale lettura, illuminate da ampie vetrate, e due sale-deposito a scaffali aperti liberamente accessibili agli utenti”.

0 commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Commenta

Ediservice s.r.l. 95126 Catania - Via Principe Nicola, 22

P.IVA: 01153210875 - Cciaa Catania n. 01153210875


SERVIZIO ABBONAMENTI:
servizioabbonamenti@quotidianodisicilia.it
Tel. 095/372217

DIREZIONE VENDITE - Pubblicità locale, regionale e nazionale:
direzionevendite@quotidianodisicilia.it
Tel. 095/388268-095/383691 - Fax 095/7221147

AMMINISTRAZIONE, CLIENTI E FORNITORI
amministrazione@quotidianodisicilia.it
PEC: ediservicesrl@legalmail.it
Tel. 095/7222550- Fax 095/7374001
Change privacy settings
Quotidiano di Sicilia usufruisce dei contributi di cui al D.lgs n. 70/2017