Valgono oltre tre milioni e mezzo i lavori di restauro di alcune parti esterne di Palazzo Reale a Palermo che saranno finanziati dall’Assemblea regionale siciliana. Gli uffici dell’Ars hanno pubblicato l’avviso riservato alle imprese che hanno i requisiti per prendersi cura dei quattromila metri quadrati dei “prospetti sud e sud-ovest, prospicienti piazza Indipendenza e via Del Bastione, nella porzione compresa tra la sala d’Ercole a sinistra dell’ingresso del cortile Maqueda e la fine del bastione del Palazzo Reale”. I lavori si svilupperanno in altezza fino ai tetti per un’altezza di 28 metri.
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Gara a inviti
Le imprese potranno manifestare il proprio interesse a essere selezionati tra le imprese a cui l’Ars chiedere di formulare un’offerta. La gara d’appalto sarà infatti a inviti e terrà conto soltanto del ribasso offerto sull’importo a base d’asta quantificato in 3.551.454,31 euro, di cui 157.532,54, a titolo di oneri per la sicurezza. La cifra è tra quelle che secondo il codice può essere gestita con una procedura negoziata con dieci operatori economici.
Per selezionarli, l’Ars ha deciso di indire un’indagine di mercato. Sarà fondamentale possedere le certificazioni in merito alla categoria Og2 dedicata ai lavori di restauro e manutenzione dei beni immobili sottoposti a tutela e avere una classificazione di quarto livello che garantisce la capacità di effettuare lavori superiori a un 1,8 milioni. Le parti rimanenti dei lavori, che potranno essere subappaltate, riguardano gli impianti tecnologici, le finiture di opere in materiali lignei, plastici, metallici e vetrosi e il restauro di superfici decorate. La durata del cantiere è stata fissata in 560 giorni dal momento in cui i lavori verranno consegnati.
La selezione
Nell’avviso sono esplicitati anche i criteri con cui verranno selezionate le imprese da invitare, nel caso a farsi avanti saranno più di dieci operatori. Non si procederà con il sorteggio. “L’amministrazione si riserva la facoltà di invitare tutti i soggetti che hanno manifestato interesse alla partecipazione ovvero a provvedere a una selezione tra di essi”, si legge.
Detti criteri vanno dal possesso di certificazioni Soa per classifiche di importo superiore a quella prevista come requisito minimo (la IV), lo svolgimento di lavori della stessa tipologia negli ultimi dieci anni, il possesso di certificazione in materia di gestione ambientale dei lavori, il rating di legalità rilasciato dall’Antitrust, il possesso di di certificazione in materia di salute e sicurezza sul lavoro e poi ancora certificazioni riguardanti sistemi di gestione anticorruzione e adozione di politiche occupazionali a beneficio di donne e giovani.
I termini
Per rispondere alla manifestazione d’interesse, le imprese avranno tempo fino alle 18 del 17 giugno. “Ciascun operatore invia la propria manifestazione di interesse a essere invitato alla presente procedura, predisposta secondo il modello allegato al presente avviso e firmata digitalmente, purché la firma corrisponda al soggetto dichiarante e il relativo certificato non risulti scaduto, revocato o sospeso al momento della sottoscrizione, tramite Pec, all’indirizzo: protocollo.ars@pcert.postecert.it”, si legge.
Nell’avviso non sono riportati i termini successivi entro cui la gara verrà indetta.