Pietro Massimo Busetta del comitato Valorizziamo l'Addaura: "Motivazioni estensione orario musica inaccettabili per i residenti"...
Non ne vogliono sapere di ascoltare musica a tutto volume fino alle prime ore del mattino, e per questo, i residenti dell’Addaura, sostenuti dall’associazione Cid che si occupa di diritti dei consumatori e dei cittadini e dal Comitato «Valorizziamo l’Addaura» , hanno deciso di rivolgersi allo studio legale Palmigiano per contestare il provvedimento del Comune, annunciando un ricorso al Tar nel caso la bozza sia approvata.
Lettera al sindaco
«È stata inviata una lettera al sindaco Roberto Lagalla – precisano i cittadini -, al presidente del Consiglio comunale, alla sesta commissione, alla prefettura e alla questura per chiedere di modificare la bozza mantenendo gli stessi divieti previsti dal precedente regolamento, approvato il 5 novembre 2015, che prevede un limite fissato all’una di notte dal primo giugno al 30 settembre».
Motivazioni poco convincenti
«La possibilità di estendere l’orario di apertura fino alle 3.30 , l’irrisorio limite dei 100 metri di distanza, la totale assenza di ulteriori presidi e misure volte a minimizzare l’impatto della diffusione acustica, la forma a conca dell’Addaura che amplifica i rumori quasi si trattasse di un teatro, non garantirebbe il necessario equilibrio tra gli interessi contrapposti – afferma il presidente del comitato Valorizziamo l’Addaura Pietro Massimo Busetta, -, con un conseguente inaccettabile danno per la popolazione residente».
