È stata posata questa mattina la prima pietra del nuovo impianto sportivo del quartiere Cep, in un’area simbolica, proprio davanti al murales dedicato a Totò Schillaci, l’indimenticato campione dei Mondiali di Italia ’90. L’intervento, finanziato dall’assessorato regionale alle Infrastrutture e alla mobilità, punta a restituire al quartiere uno spazio di aggregazione e crescita sociale.
La cerimonia e le presenze illustri
Alla cerimonia hanno preso parte l’assessore regionale alle Infrastrutture Alessandro Aricò, rappresentanti del Comune di Palermo, dell’Istituto autonomo case popolari (Iacp) e alcune vecchie glorie del Palermo Calcio, tra cui Ciccio Galeoto, Santino Nuccio e Tanino Vasari. Una presenza simbolica per sottolineare il legame tra calcio, memoria e comunità.
Aricò: “Un messaggio di speranza e orgoglio”
“Con questo intervento non realizziamo soltanto un impianto sportivo – ha dichiarato Aricò – ma restituiamo dignità e opportunità a un quartiere che ha bisogno di spazi di aggregazione. Farlo in un luogo che ricorda la storia e il talento di Totò Schillaci, simbolo di Palermo e della Sicilia nel mondo, significa trasmettere un messaggio di speranza e di orgoglio alle nuove generazioni”.
Sport come inclusione sociale
L’assessore ha ricordato come lo sport rappresenti uno strumento fondamentale di inclusione ed educazione: “La Regione – ha aggiunto – vuole investire nelle periferie per offrire ai giovani alternative sane e motivanti”. In quest’ottica, attraverso il Fondo per la promozione dello sport nelle periferie, sono stati finanziati 22 progetti per la realizzazione di impianti sportivi nelle aree degli Iacp della Sicilia, per un investimento complessivo di 1,6 milioni di euro.