A partire da lunedì 22 luglio scatterà il piano di razionamento dell’acqua predisposto da Amap per la zona di Palermo e provincia. Si tratta di una misura di emergenza resa necessaria per il servizio idrico nel capoluogo siciliano.
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Le misure del razionamento saranno individuate e successivamente comunicate nei prossimi giorni, dopo attente verifiche con l’obiettivo di ridurre al massimo i disagi per tutte le parti chiamate in causa.
Come spiegato da Alessandro Di Martino, amministratore unico di Amap: “Lo studio sulla disponibilità dell’acqua effettuata alla vigilia della primavera scorsa aveva determinato un dato: la risorsa idrica era sufficiente per garantire la copertura del servizio sino al prossimo mese di dicembre. Nel frattempo Amap ha provveduto a effettuare misure di contenimento quali la riduzione della pressione in rete, una maniera per contrarre i consumi senza creare disservizi alle utenze”.
Successivamente, prosegue Alessandro Di Martino: “Amap ha altresì avviato tramite la competente cabina di regia istituita dal presidente della Regione una serie di misure strutturali che consentiranno di ridurre la dipendenza dei prelievi dagli invasi, quali l’acquisizione di nuovi pozzi e l’attuazione di interventi per la riduzione delle perdite fisiche che sono in fase di attuazione. “Vista la situazione di emergenza, invitiamo gli utenti ad un utilizzo consapevole della risorsa, ad evitare gli sprechi e a limitare fortemente gli utilizzi dell’acqua non riconducibili a necessità idropotabili ed igienico-sanitarie”- conclude Di Martino.