“A Palermo se tutte le istituzioni non dimostrano di essere presenti dentro la carne della gente, soprattutto di quella martoriata e sfigurata, e di saper rispondere all’istanza di umanità e benessere, rispetto a ciò che è essenziale per l’uomo: il lavoro, il pane, la casa, sappiamo che c’è un’altra organizzazione, la mafia, che si sostituisce alle istituzioni e rischia di essere l’unica in grado di dare un pezzo di pane alla gente. Più i nostri quartieri sono sfigurati, più non sono belli, più la mafia pasce perché dimostra che solo lei riesce a dare quello che è essenziale per gli uomini”. A dirlo è stato l’arcivescovo di Palermo, monsignor Corrado Lorefice, durante la cerimonia di riconsegna del Crocifisso restaurato dall’Accademia delle Belle Arti nella chiesa di San Paolo Apostolo, nel quartiere Borgo Nuovo.
L’evento a Borgo Nuovo a Palermo, presenti le massime istituzioni
Alla cerimonia in piazza San Paolo hanno partecipato il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei Ministri Alfredo Mantovano, il ministro dell’Università e della Ricerca, Anna Maria Bernini, il commissario straordinario per gli interventi infrastrutturali e di riqualificazione sociale funzionali ai territori ad alta vulnerabilità Fabio Ciciliano, il governatore siciliano, Renato Schifani, e il sindaco Roberto Lagalla. “Palermo si deve amare e le istituzioni hanno bisogno di amarla – ha aggiunto -. Siamo certi che si continuerà a dare forma a questo progetto di rigenerazione di Borgo Nuovo”.
Iscriviti gratis al canale WhatsApp di QdS.it, news e aggiornamenti CLICCA QUI

