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Palermo, auto sfonda la vetrina di un supermercato: i ladri rubano la cassaforte

Palermo, auto sfonda la vetrina di un supermercato: i ladri rubano la cassaforte
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Ancora un episodio simile al colpo messo a segno da Gucci e quello sventato in una gioielleria del centro a fine novembre. Questa volta è toccato al Famila di via Bernini. Indagano i carabinieri

Non si ferma la scia dei furti con spaccata a Palermo. Dopo il colpo da Gucci (oltre 40mila euro il valore della merce rubata) e quello tentato in una gioielleria del centro del capoluogo siciliano, l’elenco si aggiorna oggi, lunedì 8 dicembre con un nuovo episodio.

Questa volta è toccato al supermercato Famila di via Bernini dove una delle vetrine è stata sfondata da dei malviventi che hanno utilizzato una macchina come ariete. Una volta dentro, i ladri hanno portato via la cassaforte facendo razzia. Il bottino è ancora da quantificare. Sull’episodio, invece, indagano i carabinieri che stanno visionando le immagini delle telecamere di videosorveglianza per provare a risalire ai responsabili.

Il colpo da Gucci a fine novembre

Come già accennato, a Palermo a fine novembre scorso una banda ha usato una macchina come ariete e ha sfondato la vetrina del negozio Gucci portando via articoli per un valore stimato di circa 40 mila euro. Il colpo con spaccata è avvenuto nella boutique di via Libertà, dove i malviventi hanno distrutto l’ingresso per impossessarsi di borse e accessori prima di dileguarsi.

Ad agire sarebbero state almeno tre persone, entrate in movimento intorno alle 5,30. Uno di loro, alla guida della vettura, avrebbe posizionato l’auto davanti all’ingresso principale per poi colpire la vetrata in retromarcia, riuscendo a sfondarla dopo alcuni tentativi.

Una volta creato l’accesso, la banda avrebbe impiegato appena un paio di minuti per afferrare tutta la merce esposta — la nuova collezione allestita proprio la sera precedente — e caricarla sull’auto. L’allarme del negozio è entrato in funzione e sul posto sono intervenute subito le pattuglie della polizia.

Gli agenti hanno contattato la direzione dello store e acquisito i filmati delle telecamere di sorveglianza che hanno immortalato le varie fasi dell’irruzione. In via Libertà è arrivata anche la Scientifica, che ha effettuato i rilievi e ha sequestrato il paraurti dell’auto utilizzata, rimasto sul marciapiede di fronte alla boutique.

Sventato furto in una gioielleria in centro: arrestato 37enne

Pochi giorni dopo, sempre a fine novembre, un palermitano di 37 anni è stato arrestato perché ritenuto responsabile di tentato furto aggravato e resistenza a pubblico ufficiale. L’uomo, senza fissa dimora e già noto alle forze dell’ordine, assieme a un complice avrebbe tentato di mettere a segno un furto ai danni di una gioielleria nel quartiere Libertà, cercando di infrangerne la vetrina con il lancio di una pietra.

Sono stati i carabinieri del nucleo radiomobile del capoluogo siciliano a intervenire dopo una richiesta arrivata al 112 segnalando la presenza di due persone incappucciate di fronte al locale che si trova a pochi passi dalla centralissima via Libertà.

All’arrivo della prima pattuglia, l’indagato ha tentato la fuga, venendo raggiunto e bloccato dai militari ai quali, in un primo momento, avrebbe opposto resistenza.

Il giudice per le indagini preliminari del tribunale di Palermo ha convalidato l’arresto dell’uomo, mentre i carabinieri stanno cercando di ricostruire con precisione le dinamiche dell’evento e identificare il complice.